E’ durata solo un anno l’avventura di Nikita Mazepin in Formula 1. Questa mattina arriva l’ufficialità: il pilota russo rescinde il suo contratto con Haas. Adesso parte il toto sostituto.

Il team di proprietà degli Stati Uniti Haas è stato sottoposto a enormi pressioni per agire sul futuro di Mazepin dopo l’invasione russa in Ucraina, con lo sport di tutto il mondo che ha tagliato i legami con il paese.

Mentre la FIA, l’organo di governo della F1, aveva dichiarato che gli atleti russi e bielorussi potevano competere nei loro eventi sotto bandiera neutra, alcuni paesi (Gran Bretagna e Germania) si sono rifiutati di farli entrare nel loro paese.

Haas, dunque, ha confermato il “licenziamento” di Mazepin, l’unico pilota russo o bielorusso sulla griglia di F1.

Mazepin ha rilasciato una dichiarazione su Instagram in cui affermava di aver accettato le condizioni proposte nel “impegno del pilota” nei 10 punti stabiliti dalla FIA, ma che era stato “completamente ignorato”.

“Cari fan e seguaci, sono molto deluso di sapere che il mio contratto di F1 è stato risolto. Sebbene comprenda le difficoltà, la sentenza della FIA e la mia continua disponibilità ad accettare le condizioni proposte per continuare sono state completamente ignorate e nessun processo è stato seguito in questo passaggio unilaterale. A coloro che hanno cercato di capire, il mio eterno ringraziamento. Ho fatto tesoro del mio tempo in F1 e spero sinceramente che possiamo stare tutti insieme in tempi migliori. Avrò altro da dire nei prossimi giorni.

“Nikita.”

Haas ha anche interrotto la partnership con lo sponsor principale Uralkali, la società russa di proprietà del padre di Mazepin.

“Come il resto della comunità della Formula 1, il team è scioccato e rattristato dall’invasione dell’Ucraina. E desidera una fine rapida e pacifica del conflitto”, ha affermato Haas in una nota.

Haas ha precedentemente indicato che il collaudatore Pietro Fittipaldi, loro pilota di riserva ufficiale, sarebbe stata la prima opzione per sostituire Mazepin.

Fittipaldi, 25 anni e nipote del campione del mondo di F1 brasiliano Emerson, ha già guidato la Haas, guidando al posto di Romain Grosjean per due gare alla fine del 2020. Ma ci sono anche altri nomi in pole che potrebbero inserirsi all’ultimo momento, come: Oscar Piastri, Antonio Giovinazzi, Callum Ilott o Kevin Magnussen.

Haas prenderà presto una decisione, in modo tale da portare il nuovo pilota già nei test in Bahrain fra 9 giorni.

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