Binotto ha annunciato che nel 2020 la coppia Vettel Leclerc resterà la stessa, ma occorre intervenire in altre aree.

La Ferrari sta andando incontro ad una stagione molto complicata, in totale disaccordo con quelle che erano le premesse dei test invernali. La SF90 sembrava la macchina da battere, entusiasmando sin da subito Sebastian Vettel e Charles Leclerc. La doccia fredda è arrivata sin dall’Australia, con la Mercedes che ha iniziato la propria serie di otto successi consecutivi che è durata sino alla Francia. Per una volta che le frecce d’argento non avevano il passo per vincere in Austria, è stata la Red Bull targata Honda ad imporsi, con un grande Max Verstappen che ha beffato Leclerc.

Ci sarebbe da piangere, considerando che delle prime nove gare la rossa avrebbe potuto vincerne tre.

Charles ha dominato in Bahrain, quando il problema alla power unit lo ha costretto a cedere il passo a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas negli ultimi giri. Vettel ha vinto sul campo in Canada, ma la penalità di cinque secondi lo ha relegato al secondo posto. Il monegasco aveva autorevolmente condotto al Red Bull Ring, con Verstappen che lo ha sverniciato a soli tre passaggi dal termine.

Interviste Ferrari Vettel Leclerc

Nonostante tutto questo, Mattia Binotto ha annunciato che il Cavallino proseguirà con la coppia Vettel-Leclerc anche nel 2020, dando piena fiducia ai due piloti.

Questo dimostra chiaramente che la Scuderia è soddisfatta del loro operato, con entrambi che stanno dando il massimo pur non esenti da errori. Vettel si è girato in Bahrain ed è andato a muro nelle libere di Monaco, mentre Leclerc ha sbattuto nel corso delle qualifiche di Baku quando era in piena lotta per la pole. Tutto ciò è comunque scatenato dalla voglia dei due di andare oltre gli evidenti limiti aerodinamici della monoposto, che fino ad oggi ha dimostrato limiti cronici nelle curve a medio-bassa velocità di percorrenza.

In Austria sembra esserci stato qualche passo avanti da quel punto di vista, ma Silverstone e le prossime gare potranno fornire ulteriori informazioni.

Fatto sta che il campionato sembra essere ormai chiaramente terminato a favore delle frecce d’argento, con la Ferrari che dovrà pesantemente rimboccarsi le maniche in ottica futura. Confermare i piloti è una scelta saggia, anche per non destabilizzare l’ambiente per la seconda metà di campionato, cosa capitata nel 2018 da Monza in poi. In quel caso, venne comunicato a Raikkonen che sarebbe stato appiedato a fine stagione proprio prima del via del GP d’Italia, una scelta non proprio eccellente e che ha portato pesanti ripercussioni in quella gara.

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