Max Verstappen nel tempio della velocità si ridimensiona: una prestazione non da campione del mondo quale è che rimescola le carte in tavola, in ottica mondiale infatti Max gode ormai di troppi punti di vantaggio per considerare realisticamente aperto il titolo piloti, ma il dominio dell’olandese volante è ormai nettamente insidiato dalle McLaren che godono ormai di una posizione strategica:
“È stata una sessione di qualifiche un po’ mista, la Q1 e la Q2 in realtà mi sono sembrate abbastanza buone e abbiamo ottenuto dei tempi sul giro più competitivi durante queste sessioni. In Q3, abbiamo lottato con il bilanciamento e ho rilevato molto sottosterzo rispetto ai run precedenti, quindi non ho potuto attaccare le curve in modo corretto. Non era mai successo prima, quindi al momento non lo capisco, ma dovremo approfondire la questione e analizzarla in vista di domani. La nostra sfida più grande è stata quella di trovare un equilibrio stabile tra il posteriore e l’anteriore, abbiamo lavorato duramente e inseguito questo obiettivo per tutto il weekend. Domani sarà difficile per tutti, naturalmente speriamo che sia più positivo di oggi e che si possano fare delle mosse, ma al momento è un po’ un’incognita”.
Anche il compagno del numero #1 ha avuto pareri simili:
“Penso che questa pista sfrutti maggiormente i nostri problemi, credo che abbiamo una disconnessione con il bilanciamento e con questo livello di deportanza è ancora più difficile. Ho fatto un ottimo giro con il mio pneumatico scrub in Q3, ma poi ho messo il nuovo pneumatico e tutto è diventato molto difficile. Ho perso il mio ultimo giro in Q3 e sono andato un po’ fuori strada, sapevo che Max era dietro di me, quindi ho cercato di dargli un po’ di traino, ma non ha avuto molto impatto. E’ una prestazione davvero scarsa, di cui sono molto deluso, come tutto il Team. Al momento, tutto è un po’ troppo sensibile con la vettura e questo è il problema principale che stiamo affrontando. In generale, stiamo lottando un po’ troppo con il bilanciamento e con le cose al limite, la macchina è difficile da gestire. Ma domani è quello che conta e dobbiamo mantenere alta la motivazione di tutto il Team, perché dobbiamo fare una gara forte. Credo che la nostra forza risieda in questo, il ritmo a lungo termine sembra positivo, quindi cerchiamo di minimizzare i danni con entrambe le vetture e di segnare qualche buon punto”. ha chiosato Perez.