La Ferrari SF1000 era lenta ma ha anche causato i due ritiri di Leclerc e Vettel. Il disco posteriore dei freni di Seb è esploso, mentre la difficoltà di guida ha spedito a muro il monegasco. A quando le dimissioni di Binotto?

L’AlphaTauri esalta e vince con Pierre Gasly, tenendo in alto il tricolore a Monza, mentre la Ferrari fa l’ennesima figuraccia. Sebastian Vettel si è ritirato a causa dell’esplosione di un disco freno posteriore, spedendolo dritto alla Prima Variante ad altissima velocità. Charles Leclerc ha tentato di fare l’impossibile con la SF1000, portandola sino al quarto posto dopo l’uscita della Safety car. Il monegasco ha poi spinto sino al limite, ritrovandosi conto le barriere alla Parabolica. La Ferrari di oggi è lenta ma attualmente anche pericolosa.

Non è accettabile che un’icona mondiale possa mettere a repentaglio l’incolumità dei piloti, che oggi sono apparsi in netta crisi nel tenerla in strada. La vergogna sembra essere una parola sconosciuta a Mattia Binotto ed ai vertici di Maranello, sempre puntati nel loro immobilismo. Se davvero il team principal è il primo tifoso della rossa, farebbe bene a rassegnare le dimissioni e fare posto a qualcuno di maggior competenza. La salute dei piloti dev’essere sacra, perchè fin quando si tratta di prestazioni se ne può anche discutere, ma lì ci fermiamo. Una situazione simile sta mettendo alla gogna un marchio ricco di tradizione e storia, in cui non sembra esserci voglia di tirarsi più in alto.

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