Strepitosa prova dell’olandese che regala la prima posizione alla Red Bull. Secondo un ottimo Bottas davanti ad Hamilton, lontane le Ferrari di Leclerc e Vettel
La nuova stella della Formula 1 si chiama Max Verstappen: l’olandese ha finalmente ottenuto la prima pole della carriera, al 93esimo tentativo. La Red Bull targata Honda coglie così la partenza al palo, per la prima volta da quando è arrivata la power unit nipponica. Simbolo della grande crescita fatta sia dalla monoposto ma anche dai giapponesi. Verstappen ha staccato uno strepitoso 1’14”572, beffando per appena 18 millesimi la Mercedes di Valtteri Bottas. Eccellente comunque la prova del finlandese, che aveva sofferto per tutto il fine settimana ed invece va a conquistarsi la seconda posizione.
That's P1 for @Max33Verstappen! 👏 A first pole position in #F1 for the Dutchman! 🔥#HungarianGP pic.twitter.com/H3N0Uwddc8
— Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) August 3, 2019
Negativa la qualifica di Lewis Hamilton. Il campione del mondo non è andato oltre il terzo posto, girando in 1’14”769 con l’altra freccia d’argento. Il campione del mondo inizia a temere la velocità di Super Max, che vincendo domani potrebbe quasi rimettersi in gioco per il mondiale. Semaforo rosso in casa Ferrari. Imbarazzante la prova delle rosse, relegate entrambe a quasi mezzo secondo dal battistrada. Charles Leclerc accusa 472 millesimi dalla vetta, conquistandosi comunque una seconda fila che può metterlo nelle condizioni di fare una buona partenza. Il monegasco è stato bravissimo visto che nel Q1 aveva commesso un errore, girandosi e toccando il muro all’ultima curva. Per fortuna, i danni non sono stati eccessivi ed è riuscito a tornare in pista dopo il lavoro dei meccanici. Male Sebastian Vettel, nuovamente battuto dal compagno di squadra. La realtà per il Cavallino è triste, con una vettura che non è minimamente migliorata nei tratti lenti e crolla sotto il peso del sottosterzo nel terzo settore.
P2 and P3. All to fight for! Let's give that Bull something to worry about tomorrow 👊#HungarianGP pic.twitter.com/NFsvVgVBzw
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) August 3, 2019
Ancora disastroso Pierre Gasly, sesto in 1’15”450 a quasi un secondo dal compagno di squadra. Il tempo del francese sta per scadere, con prestazioni che lo mettono in imbarazzo all’interno del box. Tornano ad andare molto bene le McLaren, che seguono i top team con Lando Norris settimo davanti a Carlos Sainz. La Haas di Romain Grosjean e l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen completano i primi dieci. In Q2, si è assistito all’eliminazione della Renault di Nico Hulkenberg, in un sabato disastroso per il team di Enstone. Seguono le Toro Rosso–Honda di Alexander Albon e Daniil Kvyat. Male Giovinazzi e Magnussen, molto lontani dai compagni di squadra. Mercedes, Red Bull e Ferrari partiranno con gomma media.
That was a nasty impact! 😲
Charles Leclerc's rear wing took a hit, after a spin on Turn 14
He still lies in P2, though #F1 #HungarianGP 🇭🇺 pic.twitter.com/FJdhkv7fVu
— Formula 1 (@F1) August 3, 2019
In Q1, l’impresa l’ha sfiorata un ottimo George Russell con la Williams. Il britannico è sedicesimo ma ha sfiorato la qualificazione per la sessione successiva, rifilando oltre un secondo a Robert Kubica che è ultimo. Negativa la prova delle Racing Point, con Perez e Stroll inframezzati da Ricciardo. Alle 15:10 di domani la partenza della gara.
BREAKING: Max Verstappen has secured his first #F1 pole ahead of tomorrow's Hungarian GP, ahead of Valtteri Bottas and Lewis Hamilton#F1 #HungarianGP 🇭🇺 pic.twitter.com/uexcfLcCW4
— Formula 1 (@F1) August 3, 2019
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