Entusiasmante gara ad Istanbul, ma il risultato non cambia con Hamilton che aggancia i titoli di Michael Schumacher. Secondo Perez mentre un eccezionale Vettel riporta la Ferrari sul podio. Disastro per Stroll e la Red Bull.

Il Gran Premio di Turchia ha regalato una miriade di emozioni, ma la certezza è una sola: Lewis Hamilton che vince anche ad Istanbul, laureandosi campione del mondo per la settima volta, mentre l’altra Mercedes di Valtteri Bottas annaspava in quattordicesima posizione. La strategia della W11 è stata perfetta, optando per una sola sosta mentre la pista andava asciugandosi, ottenendo il sorpasso decisivo sulla Racing Point di Sergio Perez ad una ventina di giri dal termine. Splendida la prova del messicano che ha chiuso secondo, mentre il poleman Lance Stroll è crollato dopo una prima parte di gara dominata, chiudendo al nono posto.

Fantastica prova della Ferrari che ha chiuso in rimonta sul podio con Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc è quarto. Le rosse hanno mostrato un ottimo passo sull’umido, rischiando un clamoroso doppio arrivo sul podio. Il monegasco aveva sorpassato Perez nell’ultimo giro, ma nel duello è arrivato lungo all’ultima curva, venendo superato dal compagno di squadra. La delusione più totale viene dalle Red Bull targate Honda. Max Verstappen ha chiuso al sesto posto davanti ad Alexander Albon, in una corsa costellata da errori continui. Un deciso fallimento per il team anglo-austriaco, che ha fatto peggio addirittura della McLaren, quinta con Carlos Sainz ed ottava con Lando Norris. Malissimo la Renault che non c’è mai stata, completando la zona punti con Daniel Ricciardo.

Partenza tremenda per Verstappen che scivola indietro, mentre le Racing Point fanno doppietta. Strepitoso Vettel che si ritrova quarto, per poi guadagnarsi il terzo posto a causa di un errore di Hamilton, infilato anche dalle Red Bull. Un contatto tra Bottas ed Ocon spedisce il pilota Mercedes nelle retrovie, mentre Stroll ha un ritmo impressionante. Ottima la difesa di Vettel su Verstappen, con le Ferrari che ben presto optano per le Intermedie, così come fa Hamilton. Il britannico con questa mescola vola ed attacca subito il tedesco, dopo aver sofferto nella prima fase. Max se ferma più tardi e guadagna la posizione su Seb.

Si ritira purtroppo Antonio Giovinazzi per un problema tecnico, causando una Virtual safety car al tredicesimo passaggio. Le Racing Point restano al top dopo la prima tornata di soste, con Max vicino a Perez. Alla ripartenza è generoso il lavoro di Vettel che resiste ad Hamilton portandolo all’errore. Ne approfitta Albon che si prende la quinta piazza. Il thailandese è scatenato e si libera subito di una Ferrari in netta crisi, mentre Verstappen si porta vicinissimo a Perez. Clamoros errore dell’olandese che nel tentativo di sorpasso si gira in pieno rettilineo, perdendo tre posizioni ma regalando uno spettacolo incredibile. Il box lo richiama per il cambio gomme, montando un nuovo set di intermedie.

Le Ferrari effettuano una seconda sosta, così come Albon non rischiando la slick. Davanti si crea il terzetto formato dalle Racing Point ed Hamilton, i quali decidono di proseguire. Il canadese in seguito rientra, lasciando il comando delle operazioni al compagno di squadra. Il britannico passa in testa sverniciando il messicano, mentre Stroll crolla immediatamente. Le Ferrari si liberano del poleman, mentre Hamilton in testa sembra inattaccabile. Leclerc inizia a volare e si libera del compagno di squadra, salendo al quarto posto. Un maestoso Charles infila anche l’olandese, portandosi sul podio.

La rimonta del ferrarista si complica ad otto giri dal termine, quando un lungo gli fa perdere secondi preziosi su Perez. Nel finale le rosse agguantano Checo, con Leclerc che riesce addirittura nel sorpasso, commettendo però un errore che consente a Vettel di salire sul podio. Hamilton sbanca ad Istanbul e si prende il settimo mondiale, con una prova di enorme classe sotto la pioggia. Prossimo appuntamento in Bahrain tra due settimane.

 

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