La Ferrari nelle FP2 del Gp di Gran Bretagna è stata sui livelli della Red Bull sul giro secco, mentre non ha brillato nella simulazione del passo gara.

Valori rispettati nel Venerdì di Silverstone, che ha visto nelle FP2 del Gp di Gran Bretagna, Max Verstappen piazzare la doppietta. L’olandese si è imposto sia nella prima che nella seconda sessione di prove libere, per poi volare nel long run. Al suo inseguimento come a Montreal e Spielberg c’è la Ferrari, con la SF-23 che su una pista molto temuta, si è confermata più sul giro secco che nel long run, nonostante una giornata dai due volti. Carlos Sainz nel giro secco ha accusato un distacco di soltanto 23 millesimi davanti a Sergio Perez, mentre Charles Leclerc ha saltato tutto il turno per problemi elettrici.  Andiamo a vedere nel dettaglio che indicazioni hanno dato le FP2, in vista delle qualifiche e della gara di Domenica.

Fin dall’inizio del giro, la SF-23 dimostra che è competitiva e sullo stesso livello della Red Bull nelle curve veloci, le quali alla vigilia si pensava fossero il suo punto debole. Invece Sainz alla Abbey e alla Farm, ha una velocità di ingresso e di uscita simile a quella di Verstappen e Perez. Inoltre la SF-23 con la nuova beam wing, sembra essere migliorata anche in efficienza aerodinamica, con top speed in rettilineo uguali alla Red Bull. Quello che fa accusare a Sainz un distacco di meno di un decimo da Verstappen, e di 2 millesimi da Perez, è una Ferrari non efficace come al solito nel guidato.

Nella parte centrale invece la Ferrari è di nuovo sugli stessi livelli della Red Bull nelle curve veloci, ed ha la stessa top speed sul dritto. Inoltre la SF-23 con  Sainz conferma che, con il nuovo fondo come in Austria di aver risolto il problema del porpoising, non avendo mai saltellamento in rettilineo. Sainz nel terzo settore ribadisce come in Austria di aver gran fiducia nella SF-23, dalla Copse fino alla Becketts, non alzando il piede alla Chapel e Stowe, nonostante una macchina non perfetta al retrotreno, che gli permette di fare il record nel T3.

Nella simulazione gara la Red Bull fa il vuoto, con Verstappen che con le soft è nettamente più veloce di Perez, che risponde con un ritmo migliore del compagno di squadra con le medie. Invece long run sufficiente, ma non eccezionale per Sainz, lontano dal passo delle Red Bull, ma migliore di quello di Alonso. Invece se la Mercedes nel giro secco è stata in difficoltà, la musica cambia nel long run su gomma rossa, dove è sui livelli delle Red Bull. Russell ha un ritmo  migliore di quello di Verstappen, mentre Hamilton è la terza vettura in pista.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto