Con la Formula 1 ferma causa Coronavirus, ripercorriamo alcune storiche stagioni. Oggi tocca al 2003 con la sfida tra Michael Schumacher e Kimi Raikkonen.

La Formula 1 è attualmente in letargo a causa dell’epidemia di Coronavirus, con l’inizio del mondiale 2020 che è stato spostato almeno sino a Baku. Per tenervi compagni abbiamo deciso di lanciare una rubrica che ripercorre le stagioni più storiche del Circus iridato. Quest’oggi parleremo del 2003 e della splendida lotta tra Michael Schumacher e Kimi Raikkonen, rispettivamente su Ferrari F2003 GA e McLarenMercedes MP4-17D. In questo campionato in molti si misero in mostra, su tutti Fernando Alonso che con la Renault ottiene la prima vittoria in carriera. Bene anche Juan Pablo Montoya e Ralf Schumacher con la Williams. Andiamo a rivivere le emozioni di quella stagione.

La Ferrari presenta al mondo la nuova monoposto dedicandone il nome a Giovanni Agnelli, deceduto il 24 gennaio di quell’anno. Così come nel 2002, il Cavallino decide di iniziare il nuovo campionato con la vettura dell’anno precedente, l’imbattibile F2002. Il nuovo modello ha ancora qualche lacuna di affidabilità e debutterà solo in Spagna, il 4 maggio. La scelta di Maranello si rivela azzeccata, visto che al Gran Premio d’Australia arriva una netta doppietta in qualifica. Schumacher è primo davanti a Rubens Barrichello, con Montoya terzo e le McLaren indietro. La gara riserva emozioni incredibili, con la Ferrari che paga la decisione di partire con le gomme da bagnato: il brasiliano va a muro dopo pochi giri, mentre il Kaiser di Kerpen finisce nelle retrovie. Approfittando di tutto rinviene David Coulthard, il quale passa in testa ad una manciata di giri dal termine grazie al testacoda di Montoya. Lo scozzese si impone, con Raikkonen terzo davanti a Schumacher.

In Malesia si registra la prima pole in carriera di Alonso, il più giovane nella storia a riuscire nell’impresa. La McLaren è la macchina migliore in gara, con Raikkonen che prende il comando delle operazioni volando a vincere. Per Iceman si tratta del primo successo personale, davanti a Barrichello e ad Alonso che ottiene il suo primo podio. Gara da incubo per Michael Schumacher che non va oltre il sesto posto. Succede di tutto nell’appuntamento successivo in Brasile. La pole la ottiene Barrichello, di fronte al pubblico di casa. Ad Interlagos regna il caos a causa della pioggia, che spinge la direzione gara a far scattare la corsa con la safety car. Alla ripartenza, la Curva do Sol diventa il parcheggio più costoso del mondo: buona parte dei concorrenti perdono il controllo delle proprie monoposto in quel punto, tra i quali Montoya e Michael Schumacher. La lotta in testa vede protagoniste le McLaren e Barrichello, con il padrone di casa che si ritira quando è in testa alla corsa cedendo il passo alle frecce d’argento. Lo scozzese effettua un ultimo pit stop cedendo il passo a Raikkonen, che a causa dei problemi con le gomme si vede soffiare la prima posizione da Giancarlo Fisichella con la Jordan. Nel frattempo avviene un terribile incidente alla Jaguar di Mark Webber, seguito da un botto terribile di Alonso. La gara viene sospesa ma la vittoria viene erroneamente assegnata a Raikkonen, con la classifica finale che verrà in seguito rivista. Fisichella festeggia così la prima vittoria in carriera mentre il finlandese scappa in testa al mondiale.

La riscossa della Ferrari parte da Imola, con Schumacher che batte Raikkonen. Il tedesco, sulla nuova F2003 GA, si ripete in Spagna ed in Austria, mentre Montoya sbanca MonteCarlo. Il Kaiser ottiene il quarto successo stagionale in Canada, dove per la prima volta in stagione vola in testa al campionato con 3 punti di vantaggio sul rivale finnico. L’estate vede la riscossa delle Williams e delle gomme Michelin: il team britannico ottiene due doppiette consecutive al Nurburgring ed in Francia, entrambe con Ralf Schumacher vincitore. Barrichello è perfetto a Silverstone dove stacca la pole vincendo poi una corsa spettacolare, interrotta brevemente da una folle invasione di pista. In Germania è ancora festa per la Williams che trionfa con Montoya, mentre Michael è settimo e Raikkonen si ritira dopo un brutto incidente al via con Barrichello. In Ungheria emerge finalmente il talento di Alonso, il quanto fa sua la pole position portando a casa la prima vittoria in carriera. Umiliato Schumacher, ottavo e doppiato a causa dei problemi con il caldo delle gomme Bridgestone. A questo punto della stagione, il ferrarista comanda la classifica con 72 punti davanti a Montoya e Raikkonen. I tre sono racchiusi in tre lunghezze.

Al termine del campionato mancano tre appuntamenti: Italia, Stati Uniti e Giappone. A Monza la Ferrari rinasce e Schumacher torna in pole, affiancato dal temibile Montoya. I duellanti danno vita ad una battaglia mozzafiato nel primo giro, con il colombiano che rischia il tutto per tutto pur di prendersi la leadership. Michael sa quanto è importante quella vittoria e che nulla può impedirgli di ottenerla. E così sarà. La Ferrari #1 domina, con Barrichello terzo. Ad Indianapolis il copione non cambia. Schumacher è imprendibile sul bagnato e batte Raikkonen, mentre il terzo posto è di un grande HeinzHarald Frentzen sulla Sauber.

A dividere i primi due in classifica ci sono 9 punti alla vigilia di Suzuka. Questo significa che a Michael basta un ottavo posto per superare Juan Manuel Fangio ed ottenere il sesto titolo iridato. Le qualifiche sono condizionate dal maltempo, con Barrichello che ottiene la pole. Raikkonen è settimo, mentre Schumacher si deve accontentare del quattordicesimo posto. In gara Rubinho è un martello ed impedisce alle McLaren di insidiare la sua leadership. Il campione del mondo riesce a rimontare sino all’ottavo posto, ottenendo così l’agognato mondiale mentre la Ferrari si conferma regina dei costruttori. Il duello tra Schumacher e Raikkonen è stato entusiasmante, ma forse nessuno si sarebbe aspettato che proprio il finlandese avrebbe raccolto l’eredità del tedesco a Maranello.

L’appuntamento è fissato per domani, dove su NewsF1 trovete il Flashback su un’altra storica stagione della massima serie automobilistica.

Formula 1 - Notizie F1, News Auto