F1 La Ferrari ha chiuso il suo fattore a Maranello, compresa l’operazione di Formula 1, in risposta alla diffusione del Coronavirus.
L’Italia ha di gran lunga il più alto tasso di casi e decessi di Coronavirus in Europa. Fino a ieri erano stati segnalati 21.157 casi e 1.441 morti.
It’s hard knowing that we’re not racing for you all today, #Tifosi 😔
This is a tough time for everyone around the world ❤️Stay strong, stay safe. #essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/t9gBdhKnqD
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) March 15, 2020
“In un momento come questo, la mia gratitudine va innanzi tutto alle donne e agli uomini della Ferrari che, con il loro straordinario impegno negli ultimi giorni, hanno dimostrato la passione e la dedizione che definiscono il nostro marchio“, ha dichiarato Louis Camilleri, CEO della Ferrari.
“Insieme ai nostri fornitori, hanno assicurato la produzione dell’azienda. Ed è per il nostro rispetto per loro, per la loro tranquillità e per quelli delle loro famiglie che abbiamo deciso su questo corso d’azione”, ha aggiunto. “Anche i nostri clienti e fan sono al centro dell’attenzione per noi in questo momento, mentre ci prepariamo per un forte riavvio“. F1 Ferrari
Altrove altri team di Formula 1 continuano le loro operazioni. Mercedes ha confermato oggi che il suo telaio a Brackley e il centro motore a Brixworth, entrambi nel Regno Unito, rimangono aperti.
RaceFans comprende che la base della Renault a Enstone, nel Regno Unito, e il funzionamento del motore a Viry-Chatillon, in Francia, rimangono aperti. Sono aperte anche le basi di Racing Point e Williams nel Regno Unito. Anche il team Haas, che ha basi negli Stati Uniti e nel Regno Unito, è al lavoro, anche se lo fanno quelli che possono basarsi a casa.
Le cinque squadre hanno richiesto tutto il personale che si è recato a Melbourne per rimanere temporaneamente fuori dalle loro fabbriche. Altri team di Formula 1 sono stati contattati per i commenti da parte di RaceFans.