Il gran premio dell’Arabia Saudita ha messo in luce una nuova stella, quella di Oliver Bearman. Il giovane inglese, catapultato in macchina dopo il forfait di Carlos Sainz a causa di un’appendicite, ha condotto una gara eccellente, terminata al settimo posto, mostrando un passo eccellente e una gestione delle gomme da veterano.

La prestazione del prodotto della Ferrari Driver Academy non è passata inosservata anche in casa Haas, per la quale l’inglese ricopre il ruolo di terzo pilota. Il team principal della squadra americana, Ayao Komatsu ha ammesso l’interesse verso Bearman, dichiarando allo stesso tempo però come i due piloti attuali, Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, godano della massima fiducia del team: “Oliver è stato impressionante. Questo circuito non è il più facile da affrontare all’improvviso nelle FP3, dunque sono molto contento per lui. Credo che meriti una possibilità l’anno prossimo. A parte le penalità, però Magnussen è stato fantastico a Gedda, e anche Nico ha dato il meglio di sé. Quindi come posso dire che Oliver sarà il nostro pilota per il prossimo anno?“, “In base alle prestazioni di oggi, i nostri piloti sono Nico e Kevin“.

Nonostante le smentite del caso, il giapponese ha comunque voluto elogiare l’inglese, mettendo in evidenza i suoi punti di forza: “Quando l’abbiamo testato nelle FP1 in Messico e ad Abu Dhabi, è apparso subito chiaro a me e alla maggior parte di noi che è qualcosa di speciale. Non è solo la velocità. È il pacchetto completo. Comprende gli obiettivi. Anche durante una corsa, è in grado di assorbire le informazioni del giro precedente e quindi apportare piccole modifiche per fare quello successivo in tempi migliori. Ha dimostrato subito maturità, come se lo facesse già da qualche anno”.

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