Alcune figure chiave del progetto F1 di Audi hanno lasciato o lasceranno la casa tedesca, che sembra mandare segnali di disimpegno.

Mentre prosegue il programma di test in preparazione alla stagione 2024 di F1, avanzano spediti anche i lavori di sviluppo in vista della rivoluzione regolamentare del 2026. Tra due anni, infatti, scenderanno in pista vetture profondamente rivisitate a livello aerodinamico e, soprattutto, di Power Unit. Il nuovo set di norme per i propulsori, che tra le varie novità prevede l’eliminazione della MGU-H e l’adozione di carburanti sostenibili al 100%, ha giocato un ruolo nell’attirare all’interno del circus nuove case automobilistiche come Ford e Audi. Mentre la prima ha deciso di siglare una partnership principalmente commerciale con Red Bull Powertrains, la seconda ha optato per un coinvolgimento ben maggiore, dato che entrerà con il proprio nome acquistando una quota di maggioranza in Sauber e realizzando il proprio propulsore nella sede di Neuburg.

Formula 1 audi

Le notizie che giungono dalla Germania, però, iniziano a far sorgere qualche punto interrogativo sulla situazione in casa Audi. Dopo il licenziamento del CEO Markus Duesmann, che ha lasciato la carica a fine agosto 2023, Bild riporta infatti che anche il Chief Development Officer Oliver Hoffmann è destinato a lasciare la casa dei quattro anelli. La causa sarebbero le scarse vendite e alcune divergenze in termini di visione per il futuro dell’azienda con il nuovo CEO, Gernot Doellner, che vorrebbe spostarlo proprio allo sviluppo del progetto F1, la cui struttura è stata però ben definita da tempo. Secondo le voci che arrivano dalla Germania, inoltre, il nuovo CEO non condividerebbe l’entusiasmo del predecessore per il progetto F1 e sarebbe aperto a cedere una parte delle quote del Sauber Group rilevate da Audi, ma solo se l’operazione non dovesse provocare un danno d’immagine all’azienda.

Queste notizie sono in contrasto con quanto dichiarato da Doellner in un’intervista di fine 2023, in cui ha ribadito che: “La decisione del consiglio d’amministrazione e del consiglio di supervisione di Audi e Volkswagen è chiara. Entreremo in F1 nel 2026 e il piano è stato attivato”. Le rassicurazioni del CEO, tuttavia, non aiutano il futuro team Audi, oggi Stake F1 Team, a risultare una sfida allettante per piloti, ingegneri o manager sul mercato, data l’attuale incertezza e instabilità all’interno della casa madre e le performance poco esaltanti della scuderia. Per di più, dall’esterno Audi risulta sempre meno disponibile ad aggiornare il pubblico sull’avanzamento del progetto F1, dopo che nei primi mesi aveva l’abitudine di fornire notizie in maniera costante.

Ricostruendo la timeline degli obiettivi annunciati dalla casa tedesca, entro fine 2023 Audi avrebbe dovuto concludere il ciclo di assunzioni per la sede di Neuburg (portando più di 300 persone a lavorare sul progetto F1) e effettuare i primi test al banco, mentre il quartier generale, ampliato con un nuovo edificio, dovrebbe invece essere pronto entro il primo trimestre del 2024. Infine, nel 2024 e nel 2025 Audi dovrebbe completare il rilevamento del 75% delle quote di Sauber, acquisendo il 50% mancante in due transazioni separate.

Foto copertina: Audi Sport Media Centre

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