Il team di Maranello si prepara al 2022 dopo aver raggiunto il terzo posto costruttori merito, secondo il team principal Mattia Binotto, del miglioramento visto su tutti i fronti. Presentazione prevista tra il 16 e il 18 febbraio.

La Ferrari F1 ha concluso il campionato del mondo di Formula 1 al terzo posto nella classifica costruttori. Un risultato che non fa certo esultare i fans di un marchio così blasonato e ricco di storia. Occorre però ricordare l’eredità lasciata dalla SF1000. Una stagione, quella del 2020, chiusa al sesto posto; la quarta peggior stagione della rossa dopo quelle del 1969, 1973 e 1980. La Ferrari F1, guidata da Mattia Binotto, ha dovuto reagire su tutte le aree, per essere subito dietro a Mercedes e Red Bull.

Il 2022 è ormai alle porte e l’incognita dei tifosi della rossa sparsi in tutto il mondo è quella di vedere se Leclerc e Sainz saranno in grado di tornare a vincere e, perchè no, lottare per il mondiale.

Binotto

Secondo Mattia Binotto, nelle interviste rilasciate prima delle feste natalizie, i numeri della stagione appena conclusa mostrano una netta inversione rispetto alla terribile stagione del 2020.



La media dei punti a Gran Premio raccolti dai piloti della rossa migliora quasi del doppio: da 7,7 (Vettel-Leclerc) a 14,7 (Leclerc-Sainz). In qualifica il divario dalla Mercedes è passato da 1”34 a 0”64 mentre in gara da 1”07 a 0”8.

La power unit evoluta, installata sulla monoposto di Leclerc a Sochi ed in Turchia sulla n° 55 dello spagnolo, ha permesso un guadagno di circa 30 CV sul motore del 2020.
Grazie all’affidabilità Carlos Sainz ha visto sempre la bandiera a scacchi e per 20 volte è andato a punti, mentre per il monegasco il guasto durante il via del Gran Premio di Montecarlo causato dall’incidente in qualifica e la sfortunata partenza in Ungheria ha fatto perdere un bottino stimato di circa 40 punti.
Il miglioramento è frutto anche del lavoro svolto ai box: “Abbiamo migliorato la nostra preparazione alla gara, la strategia e le soste ai box”, le dichiarazioni dell’ingegnere italiano riportate su auto-motor-und-sport.de. La Ferrari, pur non facendo nuovi record, ha mostrato grande costanza nelle soste ai box durante tutta la stagione. Nonostante le sbavature viste in Italia, Russia e Turchia, è scesa da una media di inattività ai box di 2”72 a 2”55, balzando dal 9° al 3° posto in questa particolare classifica costruttori.

E se la Ferrari F1 non avesse smesso di sviluppare la sua SF21 dopo Baku?

Con i “se” e con i “ma” non si vincono i mondiali ma tutto questo può davvero riportare il cavallino al trionfo. L’ultimo risale al GP di Singapore del 2019 e sembra un’eternità dal punto di vista dei tifosi. “Guardiamo al prossimo anno con fiducia, ma non possiamo promettere che guideremo per il titolo mondiale”, le aspettative di Mattia Binotto per il 2022. “Nessuno può saperlo perché non abbiamo alcun riferimento con le nuove vetture. Mercedes e Red Bull hanno sin qui fatto bene e rimarranno forti avversari anche con la nuova era di monoposto. Ma il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare ulteriormente e di puntare alla vittoria”.

f1 Ferrari 2022
f1 Ferrari 2022


Binotto crede che le auto del 2022 offriranno una certa libertà per distinguersi dagli avversari nonostante i regolamenti restrittivi, forse non più principalmente nell’aerodinamica, ma in aree completamente nuove:

“La chiave del prossimo anno potrebbe essere nell’architettura della power unit, nel telaio e nell’integrazione dei componenti sotto la carrozzeria”. E proprio sul propulsore ha annunciato: “Sarà un motore a combustione completamente nuovo. Faremo delle modifiche sul lato elettrico. Ecco perché era importante per noi provare questa parte nelle ultime gare del 2021”.
Ma le novità, promette il team principal della scuderia di Maranello, non saranno solo tecniche. Uno dei pilastri per rendere di nuovo la Ferrari una squadra vincente è il nuovo spirito di squadra. “Questo include pensare fuori dagli schemi, osare per aprire nuovi orizzonti”.

Non ci resta che aspettare la presentazione della nuova Ferrari prevista tra il 16 e il 18 febbraio. E pensando ai buoni propositi per il nuovo anno mi viene in mente una celebre frase di Enzo Ferrari: “La miglior Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima”.

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