Per il team principal del Cavallino il bicchiere è comunque mezzo pieno: “Abbiamo avuto la riprova che la direzione intrapresa nello sviluppo della SF90 è quella giusta”

Quarto e quinto posto per la Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria. A prevalere tra le due SF90 è stata la numero 16 di Charles Leclerc, che ha preceduto il teammate Sebastian Vettel per appena 28 millesimi.

Mattia Binotto, discutendo sui piazzamenti ottenuti dalle due Rosse nel sabato dell’Hungaroring, ha dichiarato: “Il quarto e il quinto posto ottenuti oggi su questo tracciato non ci sorprendono: sapevamo di non essere favoriti considerato quello che è al momento il carico aerodinamico della nostra vettura. Aspettavamo l’Ungheria per confermare i nostri progressi e il gap dai primi, minore di quanto ci si poteva aspettare, è in qualche modo incoraggiante. Oggi abbiamo quindi avuto la riprova che la direzione intrapresa nello sviluppo della SF90 è quella giusta“.

Sull’operato dei piloti, invece, ha dichiarato: Seb è stato autore di una qualifica regolare mentre quella di Charles è stata compromessa, anche se di poco, dall’incidente avvenuto nel Q1. Abbiamo sostituito l’ala posteriore ma sulla macchina sono rimaste delle parti danneggiate e forse anche lui ha perso un po’ di fiducia in quell’ultima curva”.

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