Nel Gp della Cina tutto facile per Max Verstappen, mentre la Ferrari come tutto il week end, ha messo in evidenza i punti deboli della SF-24, che devono essere risolti con gli aggiornamenti.
Gp della Cina senza storia, con un Max Verstappen che ha dominato e fatto un altro sport come al solito. Il pilota della Red Bull con un’altra prova di forza ha dimostrato che al momento non c’è nessuno in grado di lottare con lui per il titolo. Invece passo indietro per la Ferrari sia rispetto alle ultime corse, non salendo per la prima volta sul podio in questa stagione. La Rossa oltre ad un ritmo gara più lento di quello della Sprint, ha pagato anche una rivalità fra Charles Leclerc e Carlos Sainz, che rischia di diventare un problema. Ad approfittarne è stato Lando Norris, che sfruttando la safety car, ha impedito alla Red Bull di piazzare un’altra doppietta. La prestazione della McLaren è un campanello d’allarme per la Ferrari, che a Shanghai ha avuto la conferma dopo Suzuka, dei punti deboli della SF-24, che dovranno essere risolti con gli sviluppi, per essere competitiva su tutte le piste.
Infatti al di là della gara subito cominciata male, e del duello Leclerc-Sainz che hanno perso due posizioni al via, la Ferrari non ha avuto il passo che si aspettava di avere Sabato. Verstappen invece fin dai primi giri fa il vuoto, girando nel primo stint un secondo più forte di Norris e delle Ferrari, e di sette decimi di Perez. Le SF-24 costrette alla rimonta, mostrano il loro ritmo solo nel momento in cui Leclerc supera Piastri e Russell, e Sainz quando l’inglese va ai box per il pit stop. Leclerc anche se autore di una brutta partenza e di due sorpassi non facili, nella prima parte di gara è solo due decimi più lento di Norris, che ha migliorato il suo ritmo e degrado rispetto alla Sprint. Invece Sainz che ha perso più tempo dietro a Russell, accusa mezzo secondo dal compagno di squadra. La Ferrari in questa fase, mette in mostra nuovamente una buona gestione gomme, nonostante il traffico, permettendo a Leclerc e Sainz di allungare il proprio stint fino al 19° e 16° passaggio, e sfruttare la virtual e la safety car.
Leclerc quando la gara riparte, è salito in terza posizione davanti a Perez, e visto come è andata la SF-24 con la Hard in questo inizio di campionato, si pensava potesse difendere il podio e avvicinarsi a Norris. La Ferrari con gomma bianca nel Gp della Cina ha fatto fatica, e Leclerc oltre a perdere contatto dall’inglese, viene superato da Perez. Infatti il gap da Norris cresce di un decimo rispetto alle medie, a causa di una SF-24 che come in qualifica è inferiore alla MCL38 nelle curve di media velocità, e non riesce ad accendere le gomme. Questo era già successo quando la safety car era tornata ai box, con Leclerc che non riuscendo a mandare in temperature gli pneumatici, ha visto Verstappen e Norris scappare, e doversi difendere da Perez. Il monegasco ha provato per andare a prendere Norris, di tenere il ritmo di Perez, che con la hard non è riuscito ad essere veloce come con le medie. Il messicano sullo stesso passo di Leclerc nel secondo stint, non è mai riuscito a mettere pressione a Norris, che è stato più veloce di tre decimi. Stesso distacco fra l’inglese e Verstappen, che con grande facilità è andato nuovamente in fuga, amministrando il vantaggio nel finale.
Dal grafico del passo gara del Gp della Cina, possiamo vedere che rispetto a Sabato, la Ferrari è stata realmente terza forza in pista. Performance deludente che ha sorpreso, visto che l’anno scorso la Ferrari nei week end con la Sprint è andata sempre forte. Invece Shanghai più che Suzuka, ha messo in evidenza le lacune della Scuderia di Maranello, che è passata da vettura mangia gomme, a non trovare con le basse temperature il warm up dei pneumatici. Lacune che dovranno essere colmate dalla SF-24 EVO, che però difficilmente farà il debutto nella prossima gara dove ci sarà un’altra Sprint. A far cambiare i programmi, potrebbe essere il distacco dalla Red Bull, tornato sui livelli del 2023, McLaren e Mercedes, le quali invece a Miami porteranno aggiornamenti, e che in questo fine settimana hanno ridotto il gap dalla Ferrari. Vedremo in America su una pista più congeniale alla SF-24, se la Ferrari risponderà, o la troppa prudenza la costringerà ad un un altro week end in difesa.