Dopo il biennio 2015 e 2016 la Formula E potrebbe ritornare fra le strade della capitale inglese. L’accordo per la stagione 2021 è in fase di definizione, la volontà di tutte le parti coinvolte è quella di riportare lo spettacolo della F E a Londra. Il campionato elettrico attira l’interesse di tanti Paesi e l’Inghilterra rivuole il suo Eprix,  L’appuntamento londinese, nelle season uno e due, ha eletto i primi due campioni del mondo del campionato full electric.
Il circuito cittadino fu realizzato nella zona di Battersea Park, e proclamò la vittoria di Nelson Piquet Jr. nella stagione inaugurale della Formula E. L’ePrix di Londra chiuse anche la seconda edizione del campionato elettrico, sempre con una doppia gara finale, con il rocambolesco titolo di Sébastien Buemi, grazie al punticino del giro veloce in gara.

Le polemiche del primo biennio londinese

Nonostante gli organizzatori avessero firmato un accordo di cinque anni, l’ePrix di Londra fu cancellato a causa delle proteste della popolazione del quartiere. I rischi principali erano il danneggiamento dell’area verde circostante e i problemi di viabilità per la chiusura delle strade. I piloti, tra l’altro, non amavano il lay-out del tracciato cittadino, che veniva considerato breve e poco adatto alle monoposto elettriche.

Nulla è trapelato in merito alla scelta del prossimo tracciato, ma secondo indiscrezioni riportate da e-racing365.com, i dialoghi sono aperti e le trattative vicinissime ad una conclusione. Un primo meeting è avvenuto durante l’ePrix di Marrakech. Alberto Longo, cofondatore e chief officer della Formula E, avrebbe incontrato una delegazione rappresentante dell’ExCeL Arena durante la tappa marocchina.

“Abbiamo avuto un incontro in Marocco, ma non posso scendere troppo nei dettagli. Sarebbe poco corretto in questa fase delle trattative – ha dichiarato Alberto Longo – non posso negare, però, che correre a Londra nei prossimi anni sia una possibilità concreta. È una piazza che ci interessa molto e ci sono diversi punti della città dove poter allestire un circuito”.

I rappresentati della Regina

I piloti britannici sono numerosi e competitivi in Formula E: Alexander Sims, Gary Paffett, Oliver Rowland, Oliver Turvey ed il fresco vincitore dell’ePrix di Santiago del Cile, Sam Bird. Tra i team, la Virgin Racing, attualmente prima in classifica costruttori e la Jaguar Racing spingono per il ritorno in calendario di Londra.

“Siamo un orgoglioso costruttore britannico – ha dichiarato James Barclay, team director Jaguar – ci piacerebbe molto poter correre davanti al nostro pubblico di casa. Sarebbe molto bello. Penso che dovremmo ritornare nel Regno Unito ed essere in prima linea nel proporre veicoli elettrici. Farlo nella capitale, farlo a Londra, sarebbe fantastico”.

E’ dello stesso avviso anche l’attuale campione DTM Gary Paffett, esordiente in Formula E nel 2018/2019 con il team HWA RaceLab.

“Sarebbe sicuramente una bella notizia e penso sia importante avere una gara nel Regno Unito. Quando si ha il supporto del pubblico di casa, i tifosi ed i partners a guardarti è un’emozione unica. Per questo, sarebbe bello se la Formula E riuscisse a ritornare a Londra”, ha chiosato Paffet.

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