F1 News toto wolff e christian horner red bull e mercedes F1
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Wolff attacca Horner dopo la discussione tra Russell e Verstappen

Anche i rispettivi Team Principal sono entrati nella discussione tra George Russell e Max Verstappen. Toto Wolff ha descritto Christian Horner come un piccolo terrier che abbaia, e le discussioni tra i piloti sono aumentate ulteriormente. Il tutto è iniziato in Qatar, quando a Verstappen è stata data una penalità di una posizione, togliendogli la pole, perché colpevole di aver guidato inutilmente lentamente e bloccato la Mercedes di George Russell.

Russell è dunque partito dalla pole, ma Verstappen è riuscito a vincere. Successivamente, l’olandese ha dichiarato di aver perso il rispetto per Russell a causa del suo comportamento nella sala dei commissari. Il Team Principal Red Bull, Horner, ha definito Russell isterico. Verstappen ha poi dato a Russell del bugiardo quando gli è stato chiesto dell’incidente ad Abu Dhabi.

In risposta, Russell ha affermato che Verstappen si sentiva al di sopra della legge e che lo aveva minacciato dicendogli che lo avrebbe sbattuto contro il muro di testa in Cura 1 in Qatar. Il Team Principal Mercedes, Toto Wolff, ha poi partecipato in modo insolito alla conferenza stampa di Russell a Yas Marina. L’austriaco ha attaccato Horner per i suoi commenti e la gestione generale di Verstappen.

Come Team Principal, è importante essere un partner di confronto per i tuoi piloti. Questo significa spiegare cose che possono essere più sfumate, anziché fare dichiarazioni assolutistiche, pensando che tutto sia o giusto al 100% o sbagliato al 100%. Bisogna spiegare pensando alle sfumature, alla percezione e alla prospettiva. Devi accettare che qualcosa possa essere 51-49, o 70-30, perché c’è sempre un altro lato della questione“.

Devi spiegarlo ai tuoi piloti e al tuo team, arrivando alla conclusione che la verità sta da entrambe le parti. Se non lo fai, stai venendo meno al tuo ruolo. È semplicemente debole. Perché si sente autorizzato a commentare il mio pilota? Se ci rifletti per 90 secondi, è un piccolo terrier che abbaia continuamente, c’è sempre qualcosa da dire. È una questione tra piloti, tra George e Max, e non voglio entrarci, ma se l’altro Team Principal chiama George isterico, è lì che supera il limite. Di certo non è un intellettuale in psicoanalisi, ma come si permette? Come si permette di commentare lo stato mentale del mio pilota?“.

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