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Formula 1 2021 Pneumatici Pirelli 18 Pollici Analisi Tecnica

Potrebbe essere una grande modifica per la Formula 1
Segue l’analisi Tecnica delle Gomme Pirelli da 18 Pollici F1 2021

 

penumatico18 polici pirelli.

 

Ho voluto apposta dedicare un articolo specifico per poter avere più spazio e parlarne meglio  Formula 1 2021 Tecnica

Sicuramente uno dei maggiori vantaggi è il fatto che, come molti sanno, con la spalla ridotta aumenta la stabilità. Questa è una buona cosa per le macchine di oggi, ed in un certo senso potrebbe voler dire che la reattività è maggiore, perché se pensiamo alla fase in cui una vettura si immette in curva, noteremo che per prima cosa le ruote anteriori dovranno modificare la loro direzione.

Cosi facendo, durante questo e i precedenti campionati, la ruota prima di conferire la spinta necessaria per poter curvare la traiettoria si deformava. Senza la deformazione e quindi la tensione sulla ruota non  si potrebbe fisicamente entrare in curva. Formula 1 2021 Tecnica

Chiaramente spalla maggiore, deformazione maggiore, e quindi un tempo di ingresso e preparazione alla curva più esteso.

Ciò che sfugge, però è il fatto che proprio a questa nuova struttura, la ruota non dovrà avere più angoli di Camber troppo elevati. Perché?

Se prima si poneva la gomma, storta rispetto al suolo

camber_pneumaticiF1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era perché si voleva evitare che in curva la ruota si sollevasse troppo proprio a causa di questa deformazione.

Ora lo spostamento è minore e quindi il fenomeno è meno accentuato: minore angolo di camber. Ciò significa che in rettilineo potremo vedere gomme che poggiano maggiormente sull’asfalto.

 

 

camber_18_inch_concept_pirelli_tyre

 

Allora significa che potrà esserci, specialmente al posteriore, un maggiore grip ed è questo un fattore ottimo proprio in un periodo in cui i motori elettrici stravolgono completamente il dosaggio della coppia sulla strada.

Immaginiamo un ulteriore vantaggio: la frenata.

È successo molte volte che si assisteva a perdite di stabilità dovuta all’eccessiva potenza frenante al posteriore e all’anteriore che ora sono anche frenate dai vari generatori elettrici, e non solo più dai freni a disco.

È molto più facile bloccare le gomme.

Con una inerzia maggiore del cerchio, che vede molto più metallo, e disposto molto più lontano dall’asse di rotazione della ruota, noteremo una maggiore difficoltà della ruota a bloccarsi. Tradotto significa che le ruote ruoteranno anche in frenata con più facilità.
camber_18_inch_concept_pirelli_tyre2

In effetti la formula che descrive la coppia di inerzia di un elemento rotante è proprio I = m*d^2.

Ovvero la massa dell’oggetto moltiplicata per la sua distanza, AL QUADRATO.

Più aumenta la distanza e più l’inerzia ci guadagna,grazie anche all’ aumento  di massa.

Questo effetto è ottimo anche per poter gestire la coppia in eccesso al posteriore, siccome se l’inerzia vale in decelerazione, vale altrettanto in accelerazione.

La ruota subirà una coppia dalla power unit, ma la stessa power unit faticherà maggiormente a farla ruotare. Non si pensi male: non è negativo, bensì è un ulteriore strumento per controllare le numerose sbandate presenti su questo genere di vetture con coppie molto difficilmente controllabili.

Insomma: la modifica ai cerchi, pare divenire una rivoluzione comparabile a quella dei motori, in una formula ! che sta cambiando volto, tecnica, e vuole avvicinarsi sempre più alla produzione di serie, pur mantenendo il uso aspetto di prototipo.

AIMAR ALBERTO

 

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