Le voci sono tante e, a mio avviso, clamorose: una nuova versione ancora più potente e performante di Alfa Romeo Giulia potrebbe essere presentata al salone di Ginevra, la GTA.

La sigla, GTA, già ci fa scalpitare; se poi la accostiamo ad una delle migliori berline in circolazione, Alfa Romeo Giulia, allora la faccenda assume una caratura ben più seria.

Partiamo con le notizie, ben poche: non c’è nulla di ufficiale, solamente voci di corridoio e diversi rendering che alimentano aspettative e speranze di tutti gli appassionati, e non, della casa del biscione. Tuttavia pare ormai scontato che Alfa Romeo abbia in canna un colpo da 90, una supersportiva.

Alfa Romeo Giulia è nata nel 2016 ed è il frutto di un progetto approfondito, ben riuscito e sicuramente con una marcia in più rispetto a molti rivali sul mercato. La Giulia combina alla perfezione una meccanica e una dinamica di guida sopraffina con degli interni e una linea stilistica di tutto rispetto.

Soffermiamoci sui piani alti, ovvero ‘alte prestazioni’: la Giulia Quadrifoglio QV, versione di punta del modello, vi permette di guidare un mostro da 510 CV sviluppati da un motore V6 da 2.900 cc di cilindrata. Una belva che non ha paura di annunciare il suo arrivo tramite una non-troppo-dolce melodia emessa dai 4 cannoni (ndr. leggi “scarichi”) montati sul paraurti posteriore. Quando arriva poi, mette in mostra tutta la sua bellezza, sportività ed eleganza. Ben poche auto riescono in questo intento.

E allora, oltre a questo capolavoro, cosa si poteva fare di più?

La presunta Alfa Romeo Giulia GTA, potrebbe spostare maggiormente l’attenzione verso la sportività. Si vocifera di oltre 600 cv, minor peso e un ‘handling’ ancora più estremo rispetto alla QV. Dopo il recente accordo FCA-PSA i piani di Alfa Romeo sono stati rivoluzionati con l’annullamento di diversi progetti, tra i quali, appunto, una nuova supersportiva.

Ebbene sì, una supersportiva manca. Una estrema che toglie il fiato. Non che la QV non lo sia, anzi, ma la GTA potrebbe essere una vettura pensata e nata per la pista, senza sconti e agevolazioni per il pilota. In sostanza un’auto che non perdona.

Quando potrebbe arrivare? Al primo appuntamento disponibile, ovvero al salone di Ginevra di marzo 2020. Occhi puntati quindi sullo stand Alfa Romeo, perché sognare non costa nulla ed è proprio dai sogni che nascono le buone idee.

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