Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

F1, la polemica su Hamilton che si ritira divampa, e la FIA non sta a guardare

l campione inglese della Mercedes non ha ancora digerito il finale di Abu Dhabi con la vittoria di Verstappen grazie alle safety car. Intanto la FIA pronta a multarlo per non aver partecipato al GALA.

Divampano ancora le polemiche intorno a Lewis Hamilton. Dopo la sua mancata partecipazione al GALA di premiazione e dopo aver smesso di seguire l’account Instagram della Formula 1, le voci circa il suo ritiro si fanno sempre più insistenti. Il campione inglese non ha proprio digerito la dura sconfitta nel finale di Abu Dhabi con la vittoria di Max Verstappen grazie alle safety car.

Il suo silenzio dopo il Gran Premio è diventato più incessante che mai.

L’ipotesi di un clamoroso ritiro viene anche alimentata dal capo della Mercedes, Toto Wolff, che lo ha descritto come «disilluso»: «Spero che continui a correre, ma non penso che digerirà mai ciò che è successo. Deve superare il grande dolore, lui è un uomo dai valori chiari». Inoltre Lewis, dopo essere stato nominato ufficialmente cavaliere dal principe Carlo per meriti sportivi, ha partecipato nelle fabbriche di Brackley e Brixworth ai festeggiamenti per l’ottavo titolo costruttori di fila. Lì, insieme al suo compagno Bottas, sono stati tanti i sorrisi rivolti verso una stagione finita, però, male.

Lewis Hamilton quest’estate ha prolungato il contratto fino al 2023 per 40 milioni a stagione circa. Accanto a lui ci sarà George Russell, 23 anni, proveniente dalla Williams. Saranno vere le voci che lo vedono abbandonare il mondo de motori dopo un torto così grande? ci sarebbero tante soluzioni per sostituirlo, ma l’atteggiamento che metterebbe in pista l’anno prossimo dopo una stagione di fuoco contro Max, è ancora un incognita.

Nel frattempo il neopresidente della Fia, Mohammed Ben Sulayem, si è già fatto avanti con una decisione importante:

sanzionare o no Hamilton (rischia una multa) per l’assenza alla premiazione Fia. Per regolamento devono presentarsi i primi tre classificati del campionato. «Da pilota capisco lo stato d’animo di Lewis e noi dobbiamo farlo sentire a suo agio. Ma dobbiamo guardare se c’è stata infrazione, le regole sono regole, non sono sacre e possono essere sempre migliorate. Ma se c’è stata una violazione non può essere perdonata così».

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