Max Verstappen ha appena conquistato il suo quarto titolo mondiale consecutivo durante il Gran Premio di Las Vegas. Secondo Carlos Sainz, pilota della Ferrari, la seconda metà della stagione ha dimostrato che l’olandese è comunque battibile.
Il pilota della Red Bull ha accumulato un buon vantaggio all’inizio della stagione, vincendo settedelle prime dieci gare. Tuttavia, con il passare della stagione, i rivali si sono rivelati sempre più forti, e Verstappen ha vinto solo una delle successive dodici gare.
Sainz ha affermato che il titolo vinto da Verstappen dimostra che è stato senza dubbio il miglior pilota dell’anno. Lo stesso spagnolo ha però sottolineato che la seconda metà più competitiva della stagione ha dimostrato che i rivali possono competere al suo stesso livello.
“Per quanto penso che Max abbia fatto un lavoro incredibile quest’anno, la seconda metà della stagione dimostra che, con otto piloti entro un decimo [di secondo] l’uno dall’altro, potremmo tutti batterlo ogni settimana” ha detto Sainz.
“È stato estremamente bravo a dominare con una macchina dominante ed estremamente bravo a non commettere errori nella seconda metà della stagione. Ed è questo che, per me, gli ha dato il titolo di pilota dell’anno e il campionato. Ma la seconda metà della stagione dimostra solo che, quando disponiamo di mezzi più equilibrati, possiamo competere l’uno contro l’altro e renderci la vita difficile a vicenda”.
I piloti trovano più facile evitare errori quando non affrontano una forte competizione da parte dei rivali, ha spiegato Sainz. “Tutti iniziano a commettere errori quando sono sotto pressione, e tutti iniziano a lamentarsi della propria macchina e a parlare ai media della propria vettura”.
“Tutto dipende dalla gestione della pressione e dal non avere quel margine. Quando non hai due o tre decimi di vantaggio sul tuo rivale più vicino o sul tuo compagno di squadra, la pressione aumenta improvvisamente. Tutti siamo umani”.
Nonostante ciò, Verstappen ritiene che la sua prestazione dell’anno scorso, dove ha dominato il campionato vincendo 19 delle 22 gare, non sia stata sufficientemente apprezzata.
“L’anno scorso avevo una macchina dominante, ma ho sempre sentito che non tutti hanno apprezzato ciò che abbiamo raggiunto come squadra, vincendo [gran premi] 10 di fila. Certo, la nostra vettura era dominante, ma non credo fosse così dominante come la gente pensava”.
“Sarà sempre la mia miglior stagione, perché anche in circuiti dove magari non avevamo il set-up perfetto, eravamo comunque in grado di vincere le gare. Durante la gara la nostra macchina era sempre piuttosto forte”.