NewsF1 Test Day-2: la Ferrari studia per diventare “grande”

Seconda giornata di lavoro per la Ferrari e per tutti i team di Formula Uno impegnati nei test pre-stagionali sul tracciato sito ad una trentina di Km da Barcellona.

Oggi al volante, al suo esordio stagionale, Kimi Raikkonen. Il Campione del Mondo 2007 non era certo al meglio della condizione (era febbricitante), ma ciò non gli ha impedito di completare il lavoro pianificato dal team in maniera positiva, con la “ciliegina” (seppur da

prendere con tutte le attenuanti del caso, viste le variabili implicite alla non conoscenza dei piani di lavoro dei diretti rivali) del miglior tempo di giornata, 1:20.960, ottenuto con gomme Yellow Soft più “dure” rispetto a quelle del secondo pilota più rapido, Lewis Hamilton, che guidava una Mercedes “calzata” con mescola Super Soft Red.
Continuano, comunque, le buone impressioni sul lavoro Ferrari e sul comportamento della SF70-H.

Anche oggi la Scuderia di Maranello ha approcciato il lavoro con pragmatismo, dedicandosi alla valutazione del comportamento della monoposto prima con pneumatici Medium (con stint più lunghi e tempi analoghi a quelli segnati da Vettel ieri) e successivamente iniziando a “tastare” il compound più morbido Soft, con cui il finlandese percorreva brevi sequenze di 9 giri, ottenendo, nel corso di questi, il best-time odierno.
Non s’è comunque cercato, per il momento, il “confronto diretto”, a parità di condizioni, con Mercedes, che al pomeriggio, con Bottas, ha portato a termine la prima simulazione di gara. E qui dobbiamo fare alcune considerazioni: con il pieno di carburante, la Mercedes è sembrata piuttosto nervosa al posteriore in certi frangenti (anche un errore con toccata alla barriere per il neo-driver della Stella).
La SF70-H invece, secondo i pareri di chi l’osservava in pista, è sembrata sempre precisa, controllabile e molto stabile. Bisognerà vedere se tutte queste caratteristiche rimarranno anche quando i tecnici del Cavallino simuleranno la durata di gara: comunque ciò appura che quest’anno, per via dei nuovi regolamenti, le monoposto sono abbastanza più “demandanti”, dal punto di vista fisico, per i piloti.

Tante anche le valutazioni fatte dai tecnici, per mezzo della vernice “flo-wiz”, sui flussi aerodinamici della vettura, per preparare la “base” a ricevere i futuri upgrade già allo studio degli ingegneri.
A fine giornata il numero di giri per il finnico ammontavano a 108: segno che anche l’affidabilità, per ora, continua a soddisfare.
Nella giornata di domani tornerà al volante della Rossa Sebastian Vettel: vedremo se, magari con la prima simulazione completa di gara, verranno confermati i “sorrisi positivi” che, fin dai primi giri, hanno contraddistinto i volti degli uomini della Ferrari, e che hanno fatto esprimere anche al Presidente Marchionne, nelle sue dichiarazioni odierne, un certo grado d’ottimismo.

di Giuseppe Saba (Twitter: @saba_giuseppe)

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