Per Lewis Hamilton il Canada è un po’ la sua “seconda casa”: teatro della sua prima vittoria in Formula Uno nel 2007, anche oggi il tre volte iridato della Mercedes sforna un giro impeccabile, mettendo così a segno la quarta pole stagionale, davanti al compagno Nico Rosberg d’un soffio (appena 62 millesimi).
Ma la notizia è che la Ferrari, stavolta, è davvero vicina: sul giro singolo, Sebastian Vettel si ferma a soli 178 millesimi dal rivale inglese, con pure qualche rimpianto (un leggero, ma inficiante pattinamento in trazione in uscita dal tornantino che immette sul lunghissimo rettifilo), manifestato in radio ai suoi ingegneri, per una posizione che, forse, poteva essere addirittura migliore (se non in pole-position, quantomeno davanti alla seconda “stella d’argento”).
Il segnale che le modifiche al turbocompressore (visibili soprattutto nel terzo settore del tracciato) ed alla sospensione posteriore (più un ulteriore affinamento aerodinamico della carrozzeria posteriore e del suo “soffiaggio” in direzione del fondo vettura) han riportato la monoposto del Cavallino verso la “giusta strada”.
Più attardato l’altro “man in red”: Kimi Raikkonen fino ad ora non è sembrato propriamente a suo agio con l’assetto della SF16-H, e il non aver effettuato un primo tentativo con gomma usata nel Q3 (come fatto da Vettel) forse non gli ha permesso di trovare quel feeling necessario a trovare “in extremis” il giro buono.
Dietro a Mercedes e Ferrari ci sono di nuovo le due Red Bull: dopo l’exploit monegasco, su una pista che metteva in luce in particolar modo le doti telaistiche della RB12, qui a Montreal il team anglo-austriaco ha dovuto fare i conti con la maggior esigenza di potenza massima richiesta dal tracciato. Non è andata comunque male, a dimostrazione che i miglioramenti della Power Unit Renaul rimarchiata Tag-Heuer sono tangibili: troviamo così Daniel Ricciardo quarto a poco più di 3,5 decimi dal vertice (ed autore, sul finale, di un “incontro ravvicinatissimo” col celebre Muro dei Campioni che, anch’oggi, ha mietuto le sue vittime. Chiedere a Sainz…), ed il compagno Max Verstappen a 6 decimi.
Detto di Raikkonen (6° in griglia), subito dietro troviamo le due Williams: su un tracciato dov’è richiesto un carico aerodinamico medio-basso, i due alfieri del team di Grove volevano mettere a segno un risultato probabilmente migliore del 7° (di Bottas) ed 8° (di Massa) tempo in griglia, e non è bastata la motorizzazione Mercedes per colmare un gap che, nei confronti di chi precede, si sta facendo via via più ampio, mentre, al contempo, si riduce rispetto a coloro che seguono.
Troviamo così la Force India di Nico Hulkenberg (9°) a meno di due decimi dalla seconda vettura di Sir Frank, ed una McLaren-Honda (quella dell’asturiano Fernando Alonso) ad “appena” 6 decimi (considerando pure i problemi cronici della p.u. nipponica, qui aggiornata nella turbina con una spesa di 2 tokens). Il due volte iridato ha pure avuto il bel gesto di ricordare nel disegno del suo casco il giovane pilota del Motomondiale Salom, drammaticamente scomparso nello scorso weekend di gare a Barcellona.
Per domani, alla “variabile in gara” Vettel se ne potrebbe sommare un’altra: quella della pioggia, che potrebbe ulteriormente “rimescolare le carte” di un Gran Premio che, già così, potrebbe annunciarsi più combattuto rispetto ai soliti standard a cui Mercedes ci aveva abituato nelle ultime due stagioni di Formula Uno.
Per la gioia dei fans, che sognano da tempo una “lotta” aperta a più contendenti.
Risultati Qualifiche Gran Premio del Canada F.1 :
1 | 44 | Lewis Hamilton | MERCEDES | 1:14.121 | 1:13.076 | 1:12.812 | 21 |
2 | 6 | Nico Rosberg | MERCEDES | 1:13.714 | 1:13.094 | 1:12.874 | 19 |
3 | 5 | Sebastian Vettel | FERRARI | 1:13.925 | 1:13.857 | 1:12.990 | 24 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo | RED BULL RACING TAG HEUER | 1:14.030 | 1:13.540 | 1:13.166 | 20 |
5 | 33 | Max Verstappen | RED BULL RACING TAG HEUER | 1:14.601 | 1:13.793 | 1:13.414 | 24 |
6 | 7 | Kimi Räikkönen | FERRARI | 1:14.477 | 1:13.849 | 1:13.579 | 23 |
7 | 77 | Valtteri Bottas | WILLIAMS MERCEDES | 1:14.389 | 1:13.791 | 1:13.670 | 20 |
8 | 19 | Felipe Massa | WILLIAMS MERCEDES | 1:14.815 | 1:13.864 | 1:13.769 | 21 |
9 | 27 | Nico Hulkenberg | FORCE INDIA MERCEDES | 1:14.663 | 1:14.166 | 1:13.952 | 23 |
10 | 14 | Fernando Alonso | MCLAREN HONDA | 1:15.026 | 1:14.260 | 1:14.338 | 24 |
11 | 11 | Sergio Perez | FORCE INDIA MERCEDES | 1:14.814 | 1:14.317 | 18 | |
12 | 22 | Jenson Button | MCLAREN HONDA | 1:14.755 | 1:14.437 | 16 | |
13 | 26 | Daniil Kvyat | TORO ROSSO FERRARI | 1:14.829 | 1:14.457 | 16 | |
14 | 21 | Esteban Gutierrez | HAAS FERRARI | 1:15.148 | 1:14.571 | 25 | |
15 | 8 | Romain Grosjean | HAAS FERRARI | 1:15.444 | 1:14.803 | 24 | |
16 | 55 | Carlos Sainz | TORO ROSSO FERRARI | 1:14.714 | 1:21.956 | 11 | |
17 | 30 | Jolyon Palmer | RENAULT | 1:15.459 | 11 | ||
18 | 94 | Pascal Wehrlein | MRT MERCEDES | 1:15.599 | 9 | ||
19 | 9 | Marcus Ericsson | SAUBER FERRARI | 1:15.635 | 11 | ||
20 | 12 | Felipe Nasr | SAUBER FERRARI | 1:16.663 | 9 | ||
21 | 88 | Rio Haryanto | MRT MERCEDES | 1:17.052 | 9 |
Q1 107% Time: 1:18.873 Note – Magnussen non ha registrato in Q1 un tempo all’interno del 107%, quindi correrà a discrezione degli steward di gara. Kvyat ed Ericsson arretrati di 3 posizioni in griglia a causa della penalità inflittagli per incidenti causati nel Gran Premio precedente.
Di Giuseppe Saba