In virtù del nuovo regolamento che rende le nuove vetture di F1 più rapide in curva, la Fia si è vista “costretta” a mettere mano a molti dei circuiti che ospitano le gare del Mondiale 2017 apportando quelle modifiche ai tracciati e alle infrastrutture necessarie per salvaguardare l’incolumità dei piloti, chiamati a domare i “nuovi mostri” della massima categoria del motore.

La storica pista di Montreal sull’isola di Notre Dame intitolata a Gilles Villeneuve non ha potuto sottrarsi a questo “maquillage”, i lavori procedono a passo spedito anche perchè il Gp del Canada è in calendario a giugno. Più di 5000 pneumatici utilizzati per proteggere i punti critici dell’autodromo nordamericano saranno sostituiti dalle nuove barriere TecPro, già impiegate in molti circuiti come quello di Sochi che ospiterà il prossimo appuntamento iridato.

La scorsa settimana il patron della corsa canadese, François Dumontier, ha invitato i media ad una visita guidata della pista, al fine di illustrare i lavori che si stanno realizzando lungo i 4 km del tracciato di Montreal.

“Già dallo scorso anno eravamo a conoscenza dei cambiamenti che le Formula 1 avrebbero subito, perciò la Fia ha realizzato una simulazione al computer per ogni circuito in base ai nuovi regolamenti per capire come le nuove vetture si sarebbero comportate, e per dare i giusti input a ogni circuito per apportare le modifiche necessarie” afferma Dumontier.

Attualente i lavori in corso riguardano la zona delle curve 1 e 2 (Senna), 5, 13 e 14 (il celeberrimo Muro dei Campioni), e si metterà mano poi alle curve 7, 8 e alla 10, la più lenta della pista dove ci fu il terribile incidente di Robert Kubica.

Nella zona delle prime 2 curve tutte le vecchie barriere sono state sostituite dalle nuove TecPro, come in curva 5 si stanno eliminando le protezioni metalliche sostituendole con queste di nuova generazione; tra le curve 7 e 8 la pista, già in parte riasfaltata, a petizione della Fia, lo è stata completamente.

Le modifiche in corso, pur non essendo le più gravose a livello di lavoro, sono sicuramente le maggiori attuate nella storia del circuito canadese; e purtroppo il famoso “muro dei campioni” perderà la sue peculiarità a seguito dei prossimi interventi.

In pratica, nel settore delle curve 13 e 14, quelle che immettono su rettilineo finale, è impossibile ampliare la via di fuga già che non c’è spazio oltre il noto muro che verrá rettificato, eliminando per ragioni di sicurezza l’angolo, la parte curva che lo ha caratterizzato sino a ieri. I questa ultima parte verranno mantenute le gomme di protezione e si riasfalterà la parte interiore della chicane.

Lo storico circuito del Quebec che tanto piace ai piloti e agli appassionati, non sarà più lo stesso, ma la sicurezza comanda e gli adattamenti in corso si sono resi necessari. Tuttavia siamo sicuri il leggendario “muro dei campioni” qualche visita la riceverà ugualmente.

Ana Maria Mercado

Alessandro Sala

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