Nonostante la settimana del GP di Montecarlo sia appena finita e sia già iniziato il weekend del GP di Barcellona, non ci sono scusanti per archiviare il gran premio del Principato e non parlarne più fino al prossimo anno, anzi.

Nel corso dei 3 giorni in cui le monoposto sono scese in pista nel Principato ci sono stati alcuni episodi parecchio interessanti, tra cui due incidenti che hanno coinvolto Lewis Hamilton e Sergio Perez e che hanno consentito ai rivali di visionare il fondo delle due monoposto. Nello stretto circuito cittadino infatti il recupero di eventuali macchine che vanno ad impattare contro le barriere è previsto con delle autogru che sollevano le monoposto in aria come degli aeroplani; questo perché spesso è l’unico modo di recuperarle. Ovviamente la situazione venutasi a creare ha consentito a tutti i fotografi presenti in zona di visionare e immortalare il fondo delle due vetture, foto che poi hanno fatto il giro del mondo arrivando sicuramente sui tavoli dei team rivali, che non avranno aspettato un solo secondo prima di analizzarle a dovere per studiarne gli eventuali punti forti.

A tal proposito il direttore tecnico a bordo pista della Mercedes, Andrew Shovlin, ha detto:

Sospetto che probabilmente siano più infastiditi dal fatto che la loro macchina sia stata lasciata in cielo di quanto lo saremmo noi per la nostra. Anni fa prestavi un po’ più di attenzione a dove potevi provare a capire dove si trovava il baricentro era [se si fosse verificata una situazione simile a quella vista a Monaco ndr] In questi giorni, hai comunque una finestra piuttosto ristretta in cui lavorare secondo i regolamenti: la parte più importante [delle monoposto ndr] sono le parti che normalmente non si vedono, quindi le squadre saranno ovunque [a lavorare ndr] su quel tipo di fotografie, e quindi Monaco è una buona opportunità per ottenere quel tipo di scatto”.

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