Lewis Hamilton è, insieme a Michael Schumacher, il pilota più vincente della storia della Formula 1 in termini di titoli mondiali, i due ne hanno vinti ben 7, ma Lewis era vicino ad agguantare l’8° titolo iridato prima che una controversa decisione nel finale della gara di Abu Dhabi 2021 permettesse a Max di sopraggiungere vincendo la gara ed il titolo mondiale (primo dei suoi 3 attuali).

Famosissima è diventata la controversa decisione dell’allora direttore di gara Michael Masi di far sdoppiare, sotto regime di Safety Car, solamente le auto che si interponevano tra Lewis e Max permettendo così una lotta tra i due all’ultimo giro dell’ultima gara dell’ultimo mondiale. Dopo questa particolare interpretazione del regolamento Michael è stato sollevato dal suo incarico e il regolamento rivisito per evitare interpretazioni dello stesso troppo allargate, ma il mondiale di fatto è rimasto a Max Verstappen. Iconica è stata anche la foto di saluto tra i padri dei due contendenti al titolo che ha rimpieto le prime pagine dimostrando una grandissima classe da parte dei signori Hamilton.

Ad ogni modo, riflettendo su quanto accaduto a posteriori Hamilton non ha nascosto: “Certamente, sì,” ha detto Hamilton ad Autosport quando gli è stato chiesto se il ritiro fosse entrato nei suoi pensieri. 

“C’erano così tante cose che mi passavano per la testa in quel periodo. Ma penso che una delle cose peggiori che puoi fare sia prendere decisioni basate sulle emozioni, perché quando sei emotivo e nella foga di quel momento, il più delle volte , non prenderai le decisioni migliori.  Le emozioni erano alle stelle, è stato un periodo davvero, davvero difficile, quindi ho dovuto solo aspettare che le cose si calmassero, che i miei pensieri fossero chiari e fossi in grado di prendere le giuste decisioni.” 

Parlando poi in merito alla sua pausa invernale, all’interno della quale si è preso anche una pausa da tutti i social media, Hamilton ha confessato:

“Ero con i miei nipoti ed ero in un posto bellissimo, alle Hawaii, con la mia famiglia, ed ero ad un punto in cui mi sentivo davvero contento e sentivo che volevo solo rialzarmi di nuovo e andare avanti”

Attualmente l’ultima vittoria di Hamilton rimane quella dell’Arabia Saudita del 2021, ma Lewis ha fatto anche altri paragoni dimostrando come anche nello sport non ci siano sempre periodi di splendore assoluto:

“Nel 2009, la vettura era terribile. Abbiamo vinto durante l’anno grazie al secondo upgrade stagionale.  

Poi il 2010-11, anche questi anni non eccezionali. Uno da parte mia da un punto di vista personale, l’altro il più delle volte la macchina non era spettacolare.

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