Le monoposto nel 2022 sono state rivoluzionate, la Formula 1 ha operato una netta divisione rispetto a quelle che erano le vecchie vetture, una cesura che sarebbe dovuta arrivare anche prima ma che la pandemia da covid ha influenzato e ritardato. Tra le molte lamentele dello scorso anno spicca fra tutte senza ombra di dubbio quella in merito al porpoising, il cosiddetto saltellamento, che ha tanto preoccupato i piloti e su cui la FIA ha deciso di intervenire con la direttiva tecnica emessa circa a metà stagione. Ma un altro grande problema della stagione passata è stato il peso delle monoposto, diventate molto più pesanti rispetto anche solo a qualche anno fa. A tal proposito Russell è preoccupato:

“Il grosso problema è il peso di queste Formula 1. Il peso è elevato. Al momento, le prestazioni a bassa velocità non sono eccezionali. Continuiamo a rendere queste auto sempre più sicure, ma ovviamente più le appesantisci quando subisci un impatto è come schiantarsi contro un autobus rispetto a una Smart Car.  Avrai un impatto maggiore se ti schianti alla stessa velocità con un’auto che pesa 800 kg o più di 900 kg all’inizio di una gara, rispetto a 15 anni fa quando pesavano 650 kg. E sono sicuro che ci sono analisi in corso su come raggiungere il giusto equilibrio perché non so dove sia tracciata la linea.  Se continui a renderla più pesante, più pesante, più pesante, più forte, più forte, più forte – in realtà arrivi a un punto in cui attraversi quella [linea di confine] dove troppo pesante in realtà non è più sicuro.”  

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