La pista di Baku è una delle più difficili da interpretare del mondiale. Ed inaspettatamente, alla fine delle prove libere, è la Red Bull ad aver messo la proprio vettura davanti a tutti. Le motivazioni possono essere molte: il talento di Verstappen è fuori da ogni dubbio, come la sua tendenza ad esagerare, tanto da andare a muro nella seconda sessione. L’olandese è un diamante grezzo che però, in piste in cui non ha lo svantaggio della giovane età (ha corso tutte le edizioni del GP d’Azerbaijan) riesce a sfruttare la sua vettura al meglio togliendosi tante soddisfazioni. E’ vero che si tratta solo delle prove libere, ma in condizioni inusuali, il genio del giovane pilota e la strategia aereodinamida di Newey, al momento sta pagando. In una pista che richiede soluzioni intermedie, pare che quasi tutti abbiano invece optato per un basso carico,

 

per poter guadagnare il più possibile sul lungo rettilineo. Ferrari aveva invece intrapreso la strada del medio carico, ma pare stia cambiando la direzione del setup aereodinamico. Le prove di oggi e la gara di Domenica ci diranno se Red Bull è solo un fuoco di paglia o se la cura Adrian Newey sta finalmente iniziando a funzionare

@WernerJrQuevedo

 

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