Sebbene non fosse il suo weekend, la Ferrari è riuscita ad abbandonare il Brasile perdendo solo due punti da McLaren in ottica del mondiale costruttori. Ora, a solo tre gare dalla fine della stagione, la Rossa si trova a 36 punti dal team di Andrea Stella, e rimarrà favorita su alcuni dei prossimi circuiti.
In terra McLaren, il titolo mondiale manca dal 1998 e in Ferrari dal 2008. La Rossa, stando a quanto riportato da Motorsport, dovrà finire la stagione con il pacchetto attuale, visto che non sono previsti nuovi aggiornamenti per le SF-24 di Leclerc e Sainz.
Il Team Principal Fred Vasseur ha infatti dichiarato: “Un sacco di nuove componenti in arrivo dopo questo fine settimana. Ora siamo concentrati completamente sul progetto del prossimo anno, e lo siamo da mesi, ormai. Non arriverà più nulla“.
“Nel complesso le ultime tre gare sono andate bene. Penso che siamo il team ad avere fatto più punti ed è significativo per noi. E’ un’ottima preparazione per le ultime tre gare della stagione. Poi a Las Vegas sappiamo che avremo un passo migliore rispetto a questo weekend e dovremo fare tanti punti. Sarà così fino ad Abu Dhabi e sarà una bella lotta tra i primi 4 team”.
Anche Leclerc, al termine di un faticoso weekend in Brasile, ha dato la sua visione per quanto riguarda l’ultimo trittico della stagione, partendo da Las Vegas. Sulla carta, la terza gara statunitense dovrebbe favorire le Ferrari, ma l’imprevedibilità della gestione delle gomme potrebbe cambiare le carte in tavola.
“A Las Vegas siamo stati molto forti lo scorso anno. Spero di essere altrettanto forte. Ma è anche vero che quest’anno abbiamo fatto un grosso passo avanti nella gestione delle gomme. Questo significa che in condizioni di pista più fredda ci manca qualcosa. Come abbiamo visto oggi. E Las Vegas sarà un po’ così“.
“Speriamo di lavorare bene in queste due settimane e di arrivare pronti. Sappiamo che possiamo andare bene perché ha buone caratteristiche per la nostra macchina, ma dovremo sfruttare meglio le gomme. Secondo me potremo fare bene anche ad Abu Dhabi, invece credo che in Qatar dovremo tornare a limitare i danni“.