La Ferrari avrebbe potuto essere la Mercedes di oggi, ma hanno lasciato andare tanti ingegneri di talento

L’ex campione del mondo di F1 Jacques Villeneuve non è certo uno che le manda a dire, intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1, emittente con cui collabora, ha espresso la sua opinione in merito alla scuderia Ferrari, in chiave 2022, anno in cui cambieranno i regolamenti.
Durante l’intervista, l’ex pilota canadese, ha parlato del periodo nero che la scuderia italiana sta affrontando e di quanto sarà dura anche nell’immediato futuro:

Villeneuve


Le nuove regole riguardano il telaio e l’aerodinamica, non il motore, quindi la Mercedes avrà ancora il vantaggio.
Il problema principale non è il fatto che non stiano vincendo ma che siano così indietro tecnicamente “.
La Ferrari avrebbe potuto essere la Mercedes di oggi, ma hanno lasciato andare tanti ingegneri di talento, soprattutto perché non erano italiani. E sono finiti tutti lì, dall’altra parte.
Vogliono fare della Ferrari una vera squadra italiana, ma non credo che questa sia una precondizione per il successo nella moderna F1.
La squadra sta affrontando tempi estremamente difficili e ci vorrà molto prima che si rialzi. Forse ci vorranno almeno due anni. La cosa più importante è ottenere le persone migliori nella squadra, indipendentemente dai loro costi”.

Tra i “tanti” di cui parla Villeneuve ci sono tecnici del calibro di Aldo Costa e James Allison; l’ex parte del team di Bob Bell che ha prodotto le vetture Mercedes F1 che hanno ripulito dal 2014 al 2018. Mentre Allison è stato autorizzato a lasciare Maranello nel 2016 e, non molto tempo dopo, è finito a capo tecnico a Brackley .

james_allison



Infine Jacques si è espresso anche in merito alla fine del dominio Mercedes:“Finché la F1 rimarrà una formula ibrida, sarà quasi impossibile per i concorrenti avvicinarsi alla Mercedes. Non solo hanno la macchina migliore e, a Lewis Hamilton, hanno anche il miglior pilota “.

Le parole dell’ex pilota canadese non sono certo una novità sono in molti, tra gli addetti ai lavori, a pensare che probabilmente il salto di qualità richiederà molto più tempo del previsto.
Staremo a vedere se invece la scuderia di Maranello riuscirà a sorprendere già a partire dal 2022.

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