La F1 e il governo di Città del Messico hanno annunciato che l’Autódromo Hermanos Rodríguez resterà in calendario per altri tre anni.
In occasione del GP di Città del Messico di questo weekend, la F1 ha voluto comunicare una notizia che farà certamente felice il caldo pubblico messicano: l’appuntamento presso lo storico Autódromo Hermanos Rodríguez rimarrà in calendario per almeno altre tre stagioni, ossia fino al 2025 compreso. La gara di casa di Sergio Pérez è ormai da anni uno degli eventi più caratteristici e meglio organizzati in calendario, tanto che per cinque anni consecutivi (dal 2015 al 2019) ha vinto il “Race Promoter Trophy” assegnato dalla FIA. E anche per questo fine settimana è prevista un’affluenza eccezionale in circuito, con circa 350.000 tifosi presenti in tre giorni.
“Sono molto felice di annunciare…” – ha affermato il CEO del circus Stefano Domenicali all’interno del comunicato ufficiale – “…che la F1 continuerà a correre a Città del Messico per altri tre anni grazie a questo nuovo accordo. Ogni anno l’evento attira un gran numero di appassionati, e l’atmosfera è incredibile. So che tutti saranno entusiasti per questa notizia. Voglio ringraziare la Governatrice di Città del Messico, Claudia Sheinbaum, e Alejandro Soberón e tutta la sua squadra per la loro dedizione verso la F1 e per il costante successo dell’evento”.
Queste invece le parole di Soberón, Presidente di CIE (Corporación Interamericana de Entretenimiento): “[…] La possibilità di organizzare un Gran Premio nella capitale del paese fino al 2025 è il risultato degli sforzi combinati che abbiamo profuso per preservare un evento che porta benefici alla città e entusiasmo a migliaia di appassionati. Continueremo a lavorare per assicurare che la gara continui a contribuire in maniera importante all’economia della città”.
“La F1 è molto importante per la città.” – ha concluso la prima cittadina della capitale messicana – “Non solo per il suo considerevole impatto a livello economico, ma anche perché milioni di persone in tutto il mondo guardano la gara. Essa mette in vetrina la bellezza e la grandezza di Città del Messico agli occhi dell’intero paese e di tutto il mondo. […]”.
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