Nel suo libro Guenther Steiner si è scatenato nel parlare delle prestazioni negative del pilota tedesco nel 2022.

Una delle vicende che ha tenuto banco per la maggior parte della stagione 2022 di F1 è il rapporto tra Mick Schumacher e Guenther Steiner. Il pilota tedesco, al secondo anno in Haas, doveva guadagnarsi la conferma raccogliendo quanti più punti possibile sulla VF-22, dimostratasi competitiva soprattutto nella prima parte di stagione. Il figlio d’arte, però, ha collezionato molte prestazioni deludenti nel confronto con Kevin Magnussen, e l’accumularsi di incidenti ed errori gravi ha segnato la fine, almeno per il momento della sua carriera di pilota titolare nel circus. Già nel 2022 Steiner non aveva lesinato le critiche verso Schumacher, ma nel suo libro, in uscita il prossimo 20 aprile, il manager altoatesino ha dato un resoconto impietoso delle performance del tedesco.

Mick Schumacher
Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

“Parliamo di Mick.” – ha esordito il Team Principal della Haas – “Da dove cominciare? La prima volta che un pilota distrugge una vettura nella stagione a causa di un suo errore, bisogna metterselo alle spalle. Sono cose che accadono. La seconda volta che accade, però, ti viene da pensare che c’è qualcosa che non va. I costi e gli effetti che ciò ha sulle nostre possibilità di finire a punti sono una cosa, ma nessuno si ricorda che il pilota mette in pericolo se stesso e gli altri. So che potrei andare avanti, ma quest’anno abbiamo una buona macchina e ho finito le giustificazioni per lui. Ad un certo punto la proprietà chiederà se ha sbagliato un’altra volta e che senso ha avere una buona vettura se non finisce a punti e continua a distruggerla. Non posso dire nulla. Per me avere una macchina competitiva è divenuta un’arma a doppio taglio, ed una delle ragioni è che continuiamo a distruggerle. O meglio, un pilota, quello che non ha ancora ottenuto un punto, lo fa”.

Steiner ha inoltre definito l’incidente nelle prove libere in Giappone come la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “E’ successo nel f*****o giro di rientro ai box! E’ vero che la pista era molto bagnata, ma nessun altro ha distrutto la macchina mentre stava tornando in pit lane. Abbiamo perso una macchina dopo cinque minuti e ora dobbiamo ricostruirne un’altra. Non posso avere un pilota del quale non riesco a fidarmi quando guida lentamente. E’ ridicolo. Quante persone potremmo assumere con €700.000? Ora devo trovare tutti quei soldi”.

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