F1 Schumacher – Il terzo pilota nelle scuderie di Formula 1 è un ruolo che non sempre è visto di buon occhio, perché spesso e volentieri è solo un’anticamera prima del lascito ufficiale dalla F1, una sorta di regalino dolce-amaro per evitare di lasciare ufficialmente il circus “di botto”.

Un ruolo che è stato in realtà rivalutato nel corso della pandemia quando a causa di diverse positività al coronavirus (da cui seguiva l’impossibilità di correre nei weekend di gara) qualcuno ha potuto usufruire di tale ruolo, ma anche in questi casi le occasioni sono state sporadiche.

Nelle scorse ore è stato annunciato che Mick Schumacher, che non ha un vero sedile di Formula 1 per il 2023 dopo essere stato lasciato a piedi dalla Haas, lavorerà come 3° pilota non solo per Mercedes ma anche per McLaren andando a sottolineare la collaborazione ancora stretta che c’è tra i due team. Rimane da chiedersi se questo sia solamente un contentino per il classe ’99 o se davvero si prospettino avventure nella classe regina per il figlio del 7 volte iridato.

Certamente ci sono i presupposti, storicamente parlando, per un ritorno in F1, lo stesso De Vries che ora siede in un posto in Alpha Tauri aveva ricoperto quel ruolo. Ma il problema per Mick Schumacher sembrerebbe che le due scuderie se lo vogliano tenere più per avere un uomo immagine che non per pensare di farlo realmente approdare un giorno nelle loro scuderie, ipotesi che per esempio sembra essere invece ventilata per Ricciardo, 3° pilota Red Bull che si vocifera potrebbe arrivare a sostituire Perez e che costituirebbe un ritorno degno della storia di un romanzo.

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