L’ex campione del mondo canadese ha fatto i suoi pronostici: “Carlos lo scorso anno si è dimostrato costante e sereno. Ecco perché, secondo me, è pronto per il titolo. Leclerc tendeva a strafare, ma con una macchina veloce…”

Jacques Villeneuve è in Bahrain e ha assistito alle prime prove di questo mondiale attesissimo. Ha commentato il GP per Canal Plus, dando delle interessanti previsioni.

Più sorpassi?

«Non capisco questa voglia di avere più sorpassi, più sorpassi, negli ultimi dieci anni ne abbiamo visto più che nei 50 anni precedenti. Gli appassionati non chiedono una quantità infinita di sorpassi, vogliono vedere delle battaglie. A volte abbiamo giudicato bella una gara perché ci sono state tre fantastici sorpassi che valevano la vittoria o il campionato. Non cento sorpassi in rettilineo frutto del drs (l’ala mobile posteriore; n.d.r.). Che cosa ci porta questo? A niente». 

La Ferrari? Va forte.

«La macchina va forte, è facile da guidare e lo è altrettanto trovare l’assetto giusto, vuol dire che non userà troppo le gomme, dunque è messa bene. Ma poi c’è il rischio che il team si addormenti un po’. Gestire Leclerc e Sainz? È bello avere questo tipo di problemi. Tutti e due sono lì per vincere. Tutti e due hanno punti di forza e debolezza. Solo che uno ha un contratto per tanti anni, è protetto e l’altro, Sainz, no. Quindi è più importante per lui vincere». 

Sorpreso dai guai della Mercedes?

«Quando arrivi con una macchina così diversa, come hanno fatto loro agli ultimi test, è normale avere dei problemi che nelle simulazioni non vedi. Di certo nei test non facevano finta di andare piano. Quindi se dovessero andar forte qui è perché hanno sistemato i loro guai, non perché sinora si erano sin qui nascosti. Sicuramente saranno rimasti delusi, nei test erano davvero carenti in velocità di punta, non hanno mai potuto andare a piena potenza. Hamilton e il suo futuro? Non lo conosco abbastanza per capire che cosa abbia in testa. Sicuramente vuole vincere l’ottavo titolo, quello dei record».

Verstappen e quel numero 1

«Il numero 1 ti dà tanta fiducia perché vuol dire che sei capace di raggiungere un simile risultato. Ma se non hai, come fu nel mio caso, la macchina per rivincere, diventa un fardello». 

L’Alpine? Una delusione. Ma anche…

«L’Alpine ha cercato di fare una macchina che andasse veloce anche se fragile. Anche la McLaren è andata forte al primo test, poi si è persa.

Scommesse e previsioni

«Su chi scommetterei per il campione del mondo? Direi Sainz. Ha dimostrato l’anno scorso di essere molto sereno, completo, anche se non ha la velocità di Leclerc. Ma forse la spiegazione sta nel fatto che non avendo tra le mani una Ferrari vincente, Charles tendeva a strafare. Ora invece con una macchina senz’altro veloce, sono convinto che guiderà in maniera più tranquilla. Chissà magari ne verrà fuori una battaglia tra i due!».

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