George Russell crede che l’intenso lavoro della Mercedes sul progetto 2024 porterà frutti dopo due stagioni negative per la Stella.
L’inizio del nuovo anno significa che la nuova stagione di F1 si avvicina e che la caccia alla Red Bull è iniziata. Tra le principali candidate a interrompere il dominio della scuderia anglo-austriaca c’è certamente la Mercedes: la Stella, presentatasi ai nastri di partenza delle ultime due stagioni con due vetture dal concept sostanzialmente errato, ha ottenuto appena una vittoria dall’inizio di questo ciclo regolamentare, riuscendo comunque a conquistare un sudatissimo secondo posto in Classifica Costruttori ai danni della Ferrari nel 2023. Una piccola iniezione di fiducia per il team di Brackley, che secondo George Russell ha capito gli errori del passato e sta lavorando in maniera molto diligente sulla W15 per avvicinarsi alla Red Bull.
“Mi sento più ottimista in questa pausa invernale.” – ha affermato Russell, citato da Motorsport.com – “Lavoriamo al nuovo concept da molto tempo e abbiamo effettuato moltissime verifiche per valutarne la bontà, mentre lo scorso anno abbiamo fatto tutto un po’ precipitosamente. Non avendo tutte le informazioni necessarie a portata di mano, probabilmente siamo arrivati a delle conclusioni senza prendere bene in considerazione le conseguenze. Per certi versi abbiamo fatto dei passi avanti quest’anno con i saltellamenti, ma ciò ha provocato degli effetti che non avevamo previsto. Negli ultimi dodici mesi abbiamo potuto comprendere ancor di più la macchina e capire come trovare performance. Lo scorso anno abbiamo puntato tutto su un concept che non ha portato le prestazioni attese.”
Nonostante la fiducia nel progetto W15, Russell riconosce che il vantaggio della Red Bull su tutti gli altri resta difficile da colmare: “La verità è che dobbiamo annullare un distacco enorme. Il dominio della Red Bull è probabilmente il più grande di sempre, e credo che statisticamente la RB19 sia la vettura più vincente di tutti i tempi. Abbiamo tutti un compito difficilissimo, ma voglio cominciare la prossima stagione con la mente aperta. Credo che nessuno si aspetti che una scuderia tra noi, McLaren, Aston Martin o Ferrari riesca subito a fare un salto del genere. Comunque, sono sicuro che non cadremo nelle stesse trappole in cui siamo finiti nel 2023.”
Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it
Scrivi
Devi essere loggatoper commentare.