F1 | Red Bull, Horner:”Abbiamo bisogno di un nuovo approccio”

F1 – Christian Horner ritiene che la Red Bull sia diventata “troppo complessa” con la RB20, mentre i suoi rivali del circus della Formula 1 hanno optato per evoluzioni più “semplici” delle loro vetture precedenti.
Il team principal della scuderia di Milton Keynes ha suggerito che i campioni in carica devono “semplificare alcune cose” per recuperare competitività.

Mentre la McLaren, che precede la Red Bull di soli otto punti nella classifica costruttori, ha ulteriormente sviluppato le proprie vetture rispetto allo scorso anno, la squadra guidata da Horner ha optato per rivoluzionare la RB19 dello scorso anno, che ha vinto 21 dei 22 gran premi, con cambiamenti concettuali.

Ora, questo drastico allontanamento dai suoi rivali più vicini appare sempre più costoso.

Secondo le parole di Horner, c’è uno “divisione” tra l’anteriore e il posteriore della Red Bull F1 RB20 e il bilanciamento della vettura sta diventando sempre più difficile.
Inoltre, la mancanza di correlazione tra la galleria del vento e le prestazioni in pista sta portando il team in un buco nero dello sviluppo.

Horner dichiara ai media: “Penso che si debbano esaminare tutti gli aspetti della vettura.
C’è un problema di bilanciamento della vettura che non permette ai piloti di impegnarsi in entrata di curva.
Non appena hai calmato il posteriore, lo fai compromettendo l’anteriore, quindi finisci per avere un sottosterzo, e in questo modo distruggi i tuoi pneumatici”

“Se si guarda alla McLaren, sembra quasi un’evoluzione della vettura dell’anno scorso, una vettura molto più semplice della nostra.
Forse siamo diventati un po’ troppo complessi e forse dobbiamo semplificare alcune cose”

Al Gran Premio d’Italia, la Red Bull ha avuto solo la quarta vettura più veloce, nonostante il notevole vantaggio di ritmo accumulato all’inizio dell’anno
Max Verstappen e Sergio Perez hanno ottenuto rispettivamente il sesto e l’ottavo posto a Monza e, con otto gare ancora da disputare, la Red Bull si trova di fronte a una battaglia in salita per conservare la corona costruttori.

Il vantaggio di 62 punti di Verstappen su Lando Norris si sta assottigliando in modo precario, essendo stato ritenuto troppo alto per essere superato quando era di 78 punti solo due gare fa.

Quando gli è stato chiesto se pensava che la Red Bull fosse la prima a raggiungere un livello di sviluppo nell’attuale regolamento in cui c’è un problema intrinseco, Horner ha risposto: “Penso di sì, penso che potenzialmente sia così.
Abbiamo raggiunto il limite massimo in alcune aree e le auto si sono scollegate, e a volte forse [è meglio] avere un carico leggermente inferiore ma un equilibrio complessivo migliore per generare un tempo sul giro migliore, un miglior degrado, una migliore gestione degli pneumatici, tutti questi aspetti”