Venerdì chiuso positivamente in casa Mercedes, in quanto in entrambe le sessioni, con Bottas prima e Hamilton poi, le frecce d’argento si sono imposte sui rivali.

Bottas al mattino, Hamilton al pomeriggio: cosi i due alfieri della Mercedes concludono da leader  le libere del venerdì spagnolo. L’inglese ottiene la migliore prestazione nel pomeriggio con la soft perchè non è riuscito a migliorarsi con la gomma Supersoft, vero tallone d’Achille per i piloti quest’oggi ma in particolare per Mercedes. Nel passo gara entrambi i Mercedes, con gomme dure, brillano.

Hamilton nel pomeriggio ha brillato particolarmente con le gomme soft e medie, mentre con le gomme Supersoft ha patito lo scarso grip dell’asfalto e il forte vento che soffiava sul circuito, non migliorando, con una serie di errori e bloccaggi, il tempo di 1.18.259 realizzato a inizio PL2 con le Soft.

Il compagno Valterri Bottas è riuscito a migliorare il precedente tempo realizzato con le Soft di soli 3 decimi: l’unico, insieme a Vettel e Verstappen, a migliorarsi con il passaggio alla gomma rossa.

Nonostante la riduzione del battistrada sulle gomme Pirelli, le gomme a mescola più morbida sembrano davvero mettere in difficoltà la scuderia anglo-tedesca, nonostante le variabili come lo scarso grip e il forte vento abbiano coinvolto un po’ tutte le squadra. Eppure questo cambiamento sembra aver giovato un po’ alla scuderia campione in carica.

Mercedes,invece, sembra ben sposarsi con le gomme Soft e Medie, dove nei long run è riuscita imporsi realizzando dei giri d’attacco davvero buoni, con Hamilton in grado di realizzare 1.20.1 con le gomme bianche e Bottas il tempo di 1.20. medio con le gialle.

Tempi simili anche per le due Red Bull, anche se dopo quanto accaduto a Baku, presupporre che entrambi i “bibitari” abbiano imbarcato meno carburante è lecito. Ma vale per tutti i team, visto che nessuno è a conoscenza dei chili di carburante imbarcato e delle mappature usate dai team.

Mercedes che si è presentata nel paddock del Montmelò con pochi aggiornamenti, se non con qualche affinamento per il circuito.

Visti i risicati miglioramenti o addirittura non miglioramenti dei tempi di qualifica con la gomma Supersoft, è difficile dare un quadro di come possano essere le gerarchie per questo gp, ma tutto ciò lascia supporre che l’idea di superare il taglio del q2 con la gomma Soft è sempre più concreta. Per avere più certezze basta attendere la qualifica di domani.

Hamilton :”Difficile dire chi sia il più veloce”

Leader al termine delle libere pomeridiane, Lewis Hamilton è riuscito a realizzare il miglior tempo della sessione con le Soft, poichè con la gomma più morbida portata da Pirelli, la Supersoft, non è riuscito a migliorarsi causa alcuni errori ed escursioni fuori pista. L’inglese ha comunque brillato nella simulazione di passo gara con le gomme medie, confermando una volta di più come la sua Mercedes “digerisca” maggiormente le mescole più dure.

Al termine delle libere, l’inglese è sembrato preoccupato dal vento, molto forte, che ha disturbato la sessione:”La giornata è stata buona, ma anche difficile perché era ventoso. Ogni pilota doveva lottare con i cambi di direzione del vento. Arrivava costantemente ad ogni curva e la direzione non era mai la stessa, per questo abbiamo visto molti piloti uscire di pista. Queste condizioni rendono molto difficile definire dove andare con il setup. Domani spero che sia più fresco e calmo. Penso che saremo relativamente vicini tra le prime tre squadre, ma non posso davvero dire chi sia il più veloce al momento“.

Bottas:”Nessun guadagno di grip al passaggio tra Soft a Supersoft”

Dopo aver realizzato il miglior giro di giornata al mattino in 1.18.148, Valtteri Bottas nel pomeriggio si è dovuto accontentare della quinta posizione, alle spalle delle due Red Bull e di Vettel. Nel pomeriggio è stato l’unico, insieme a Vettel e Verstappen, a migliorarsi nel tentativo di qualifica con gomme Supersoft ma solamente di qualche decimo. Nella seconda parte della sessione ha concluso un buon run con gomme soft durante la sua simulazione di passo gara, realizzando un buon 1.20.6 all’ultimo giro.

Il finlandese, però, lamenta davanti ai microfoni dei media, lo scarso guadagno di grip nel passaggio tra le gomme Soft e SuperSoft:“In generale, è stata una buona giornata. Le PL1 sono state particolarmente promettenti, l’auto si sentiva bene fin dall’inizio. Abbiamo apportato poi alcune modifiche al pomeriggio, ma non hanno migliorato la vettura, così siamo tornati al setup originale. Non ho avuto davvero alcun guadagno di grip con le Supersoft rispetto alle altre mescole, quindi dovremo lavorare su quest’area per domani“.

Di Giuly Bellani

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