F1 | Novità 2024: meno componenti power unit senza penalità
Nelle ultime ore, la FIA ha ufficialmente approvato i cambiamenti regolamentari che apporteranno nella stagione 2024 di F1. Nonostante alcuni possano sembrare irrilevanti, altri potrebbero avere un impatto significativo sullo svolgimento delle gare.
Innanzitutto, una delle modifiche più evidenti riguarda il format delle qualifiche. Nella stagione 2023 testarono l’Alternative Tyre Allocation, l’esperimento che prevedeva l’utilizzo di gomme dure in Q1, medie in Q2 e soft in Q3. Questo format, promosso da FIA, F1 e Pirelli venne abbandonato dopo i due tentativi del 2023.
Un altro cambiamento chiave del regolamento riguarda la gestione delle componenti utilizzabili da ciascun pilota durante la stagione. Ora, al contrario dei quattro utilizzabili nella passata stagione, i piloti avranno a disposizione solamente tre motori termici: MGU-H, MGU-K e turbocompressori.
Per quanto riguarda il tempo a disposizione sulla vettura, le squadre avranno a disposizione quattro slot eccezionali. Due di questi potranno essere utilizzati dalle 42 alle 29 ore prima delle PL1. Gli altri due, invece, dalle 18 alle 4 ore che precedono l’inizio del weekend. Inoltre, le monoposto non saranno più sigillate dalla FIA dopo il venerdì di prova, e le verifiche post-qualifica saranno condotte su monoposto selezionate a discrezione della FIA, senza un numero minimo prescelto.
La situazione dei test pre-stagionali subisce anch’essa alcune modifiche significative. Le tre sessioni in programma a febbraio in Bahrain avranno, per ogni giorno di prove, mezz’ora in meno. Tuttavia, la Pirelli potrà ora programmare fino a 40 giorni di test rispetto ai 35 precedenti. Inoltre, la FIA potrà organizzare fino a quattro giorni di test aggiuntivi, dedicati a soluzioni mirate a ridurre gli spruzzi d’acqua durante la pioggia.
Per i filming day, occasione in cui le squadre possono testare le vetture in condizioni controllate, raddoppia la distanza percorsa: i km passano da 100 a 200. L’iscrizione stagionale subisce un aumento, con una quota base di 603.000 euro sommati a 7.230 euro per ogni punto conquistato nella precedente stagione.
Infine, la corsia box sarà aperta 40 minuti prima dell’inizio della gara anziché 50, come avveniva in passato. Inoltre, le squadre non potranno lavorare sulle vetture destinate alla stagione 2026 fino al 2 gennaio 2025, fissando così un limite sugli sviluppi tecnici futuri.