F1 News – Horner pensa che la rivale Mercedes non abbia più un vantaggio “anomalo” di velocità in rettilineo, mostrato soprattutto dopo la pausa estiva.
Ormai ci siamo! Ancora due gare al termine e scopriremo il vincitore del campionato del mondo di Formula 1 2021. Red Bull e Mercedes ci hanno regalato una stagione ricca di colpi di scena. Nonostante un anno caratterizzato dal congelamento tecnico gli ingegneri hanno saputo sfruttare ogni angolo del regolamento per ricavare il meglio da queste monoposto. Tanto al limite da spingere le due squadre migliori ad una serie di dichiarazioni e reclami su tantissimi aspetti tecnici. L’ultimo “sospetto” risale al Gran Premio del Qatar dello scorso fine settimana dove la Red Bull ha messo sotto la lente d’ingrandimento l’ala posteriore Mercedes.
Red Bull sostiene che la Mercedes abbia utilizzato un’ala posteriore più flessibile: “Penso che quanto abbiamo visto nelle ultime gare sia una velocità anomala in rettilineo”, le parole di Horner in riferimento alle performance della W12.

La Mercedes ha subito chiarito che le foto in circolazione non mostrano nessuna infrazione e che il team di Milton Keynes vede solo dei fantasmi. Sta di fatto che la FIA ha verificato a fondo l’ala posteriore del team campione del mondo in carica e, a Losail, abbiamo visto dei test effettuati dagli uomini della federazione anche durante le sessioni di prove libere senza riscontrare nessuna irregolarità: “Sono soddisfatto dei controlli effettuati e allo stesso tempo fiducioso che i test introdotti non dovrebbero consentire eventuali inghippi al regolamento” quanto affermato dal team principal della Red Bull. E sebbene sia risultato tutto regolare dai test effettuati dalla FIA nello scorso GP, Christian Horner ritiene che il semplice monitoraggio sia stato positivo: “Il fatto che Mercedes e Red Bull fossero così uguali nel rettilineo in Qatar suggerisce che il divario delle prestazioni è cambiato per la prima volta da prima della pausa estiva e penso che Toto (Wolff) si sia preoccupato di sottolinearlo”.


Il vantaggio del team tedesco è presente su ogni pista con un incremento sul circuito di Città del Messico e di Interlagos; mentre, la maggior deportanza necessaria in Qatar, ha riportato la differenza in rettilineo in linea con i valori registrati in Turchia. Dati confermati anche da Toto Wolff: “Questa è una pista meno sensibile alla potenza e Red Bull ha fatto un buon lavoro, la loro velocità in rettilineo con un ala ad alto carico è identica alla nostra”, ma non è mancata la risposta al collega rivale in merito alle nuove accuse: “Andiamo in Arabia Saudita e forse sentiremo ancora qualche commento. Insieme al team abbiamo deciso di smettere di seguire tutto quello che ci viene lanciato da loro.”
Ci avviciniamo alla resa dei conti. La posta in gioco è alta e dopo un campionato di 22 gare, fra l’altro tutte tiratissime, non potevamo aspettarci un clima diverso tra i due team rivali. La prossima gara in Arabia Saudita dovrebbe favorire la Mercedes, mentre il finale di stagione ad Abu Dhabi dovrebbe essere più equilibrato con l’incognita delle recenti modifiche apportate. Non ci resta che goderci questo finale di stagione!

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