Giornata sorniona il giovedì. In attesa dell’azione in pista la giornata di oggi è tradizionalmente dedicata alle conferenze stampa, news ed insight sul Gran Premio.

Iniziamo con la Red Bull: domani nelle libere sarà testata per la prima volta la copertura del cupolino con parabrezza per la protezione della testa. Farà storcere il naso ai puristi  delle monoposto classiche, ma è forse esteticamente più gradevole della soluzione Halo della Ferrari ed è peraltro uno dei punti in discussione per il regolamento del 2017 sulla sicurezza. Meglio abituarsi da subito.

Non aspettiamoci una gara frizzante come a Shanghai data conformazione della pista che non presenta caratteristiche che favoriscano sorpassi e battaglie. Anche le strategie saranno molto diverse dalla Cina, con in previsione una sola sosta per tutti,

al netto di sorprese nella strategia gomme. Supersoft, soft e medie le mescole portate qui dalla Pirelli.

RosbergIn conferenza stampa Rosberg mantiene la consueta sicurezza puntando soprattutto al confronto con Hamilton, partito male nel campionato, sfortunato soprattutto e distratto un po’. Nessuna menzione invece per la Ferrari che arriva qui con una power unit potenziata al costo di tre token e che promette battaglia. Nico è peraltro convinto di essere nel suo migliore stato di forma di sempre; vincere aiuta a vincere, e la sua autostima, è facile a immaginarsi, in questo momento è sicuramente ai massimi livelli. Il suo mindset è peraltro quello giusto, dopo tante battaglie che gli sono costate due mondiali deve pur aver imparato qualcosa in termini di grinta.

Gara di casa invece per Kvyat che dopo la geniale partenza di Shanghai ha tra le mani macchina in forma e in crescita piena. La vettura è andata migliorando dalla prima gara seppure su piste diverse, lecito quindi aspettarsi il team competitivo anche su questo tracciato così diverso.

Centesima gara in carriera per Perez con una Force India che balbetta e non convince del tutto.

Aspettiamo alla prova della pista invece Gutierrez e la Haas. Il messicano dopo due gare sfortunate in Australia e Bahrain (costretto a fermarsi per motivi tecnici) spera in un riscatto, dopo le belle figure fatte registrare da Grosjean; in Cina entrambi non sono andati benissimo ma la pista non si adattava molto bene alle caratteristiche della loro vettura.

Infine Button e la McLaren: ancora lontani dalla forma e dallo smalto che gli compete ma in crescita, almeno in confronto al 2015. Quest’anno le gare le finiscono e navigano intorno a centro gruppo, ma secondo il pilota inglese saranno proprio le prossime gare, quelle europee, che permetteranno alla squadra di esprimere al meglio il loro potenziale, finora rimasto inespresso sia in qualifica che in gara.

Appuntamento domani con la nostra diretta twitter per le prove libere, a partire dalle ore 9.

Di Stefano De Nicolo’

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