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F1 News: Disastro Ferrari nelle Qualifiche del GP del Canada – Analisi e Retroscena

F1 News: Analisi delle Disastrose Qualifiche Ferrari nel GP del Canada
Le qualifiche del GP del Canada hanno rappresentato un vero disastro per la Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che non sono riusciti a superare la seconda fase delle qualifiche. Questa situazione ha suscitato grande delusione e rabbia tra i tifosi e i piloti stessi. Leclerc ha ottenuto l’11° posto, mentre Sainz si è classificato 12°, a soli 0.037 secondi di distanza. Lance Stroll, migliorando il suo tempo nell’ultimo giro, ha relegato Leclerc dall’10° all’11° posto, mentre il tempo finale di Sainz non è stato sufficiente per entrare nei primi 10.

Non è facile andare a ricercare un’unica causa scatenante la poca performance, ma dobbiamo andare a considerare diversi fattori. Innanzitutto il set-up generale della vettura. Ferrari è sembrata essere una tra le più scariche, cosa confermata anche dalle velocità di punta registrate. Il minor carico aerodinamico al posteriore può aver influito negativamente sull’energia immessa nelle coperture. Il circuito di Montreal non è una pista da alto carico, ma le temperature basse possono aver portato a una difficoltà maggiore nel riuscire ad “accendere” le gomme e una forza verticale minore di certo potrebbe non aver aiutato allo scopo.

Le qualifiche hanno evidenziato anche problemi nella gestione del warm-up degli pneumatici. Leclerc non ha fatto due giri di riscaldamento, risultando in una gomma non pronta per il giro veloce. Sainz, invece, ha commesso un errore durante il giro lanciato, mancando di grip necessario. La gestione della gomma soft, in particolare della C5, ha mostrato problematiche legate al surriscaldamento e alla difficoltà nel portarla subito in temperatura.

Comparativa ala posteriore Ferrari F1 VS Red bull Qualifiche Canada

Setup e Pressioni dei Pneumatici

Come detto il setup della vettura potrebbe aver contribuito ai risultati deludenti. È possibile che Ferrari abbia optato anche per un assetto più morbido. Infatti nel circuito canadese è molto importante riuscire ad aggredire i cordoli per trovare un punto di corda ottimale. Per fare ciò bisogna prevedere un assetto non particolarmente rigido, con altezze da terra anche maggiori. Tuttavia, questo potrebbe aver richiesto pressioni degli pneumatici più alte, compromettendo ulteriormente la performance. Gli pneuamtici, infatti, devono essere considerati come parte integrante della sospensione, e un’errata configurazione può avere effetti significativi sulla competitività della vettura. Le wing-car di natura viaggiano con assetti sempre estremamente rigidi, per far lavorare meglio il fondo. In questo modo le rigidezze e i coefficienti di smorzamento dello penumatico giocano un ruolo determinate nel trovare di un buon bilanciamento. La possibile ricerca di un assetto più morbido può aver portato alla scelta di pressioni maggiori, in modo da andare a ritrovare parte di quella rigidezza persa con un assetto meno etremo. Una pressione maggiore implica però anche una minor area di contatto con l’asfalto e quindi si può avere sicuramente una vettura più reattiva, ma anche un minor grip generale.

Un altro fattore importante è il divario molto ridotto tra le prestazioni delle scuderie in questa stagione di Formula 1. I tempi tra il primo e il 17° pilota erano separati da soli sette decimi, rendendo ogni minimo errore o scelta strategica errata estremamente penalizzante. Questo ha messo in evidenza quanto sia cruciale avere un setup perfetto e una strategia impeccabile.

Le disastrose qualifiche della Ferrari nel GP del Canada 2024 mettono in luce diverse problematiche, dalla gestione delle sospensioni alle scelte di pneumatici e setup. In una stagione dove le prestazioni sono estremamente vicine, ogni dettaglio conta. Ferrari dovrà lavorare sodo per risolvere questi problemi e tornare competitiva nelle prossime gare. Con la speranza che la pioggia durante la gara possa limitare i danni, il team deve analizzare attentamente le cause di queste prestazioni deludenti per migliorare in futuro.

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