F1 – Ricciardo risponde a Villeneuve: “Dice ca***te, come sempre”
Dopo la quinta posizione nelle qualifiche del GP del Canada, Daniel Ricciardo ha risposto alle feroci critiche rivoltegli dal canadese.
Le bellissime qualifiche del GP del Canada hanno riproposto un protagonista inatteso nelle prime posizioni. Si tratta di Daniel Ricciardo, che a Montréal, dove dieci anni fa conquistò la sua prima vittoria in F1, partirà dalla quinta casella dopo un ottimo weekend, nel quale è quasi sempre stato davanti al compagno di squadra Yuki Tsunoda. Le difficoltà dell’australiano nel confronto con il compagno di squadra, che ha rinnovato con la VCARB anche per la prossima stagione, sono ormai ben note e sembrano ricalcare quelle vissute in McLaren, perciò molti appassionati e addetti ai lavori hanno messo in discussione la scelta di riportare Ricciardo nel circus. A Montréal sono arrivate critiche a dir poco feroci da parte di Jacques Villeneuve, opinionista per Sky Sports F1 UK, alle quali l’australiano ha risposto altrettanto duramente subito dopo il bel risultato in qualifica.
“Per quale motivo è ancora in F1?” – ha affermato il canadese – “Da quattro o cinque anni sentiamo sempre la stessa storia, che il team deve fornirgli una macchina migliore, ma non funziona così. Siamo in F1: uno sforzo del genere si fa per un pilota che ha vinto tanti mondiali come Lewis Hamilton, non per uno che non riesce a stare a questo livello. Se non sei in grado, devi andare a casa e qualcuno sarà pronto a prendere il tuo posto. Il motorsport ha sempre funzionato in questo modo, e questa è la categoria regina. Non c’è motivo di continuare a correre e trovare giustificazioni. Nella sua carriera ha battuto un Vettel esausto, che s’inventava soluzioni sulla monoposto per andare a vincere rovinandosi gli weekend, e per mezza stagione un Verstappen diciottenne. Poi basta, non ha più sconfitto nessuno. Credo che la sua immagine, più che i suoi risultati, gli garantiscano un posto in F1.”
Ricciardo, citato da Motorsport.com, ha risposto così dopo le qualifiche di Montréal: “Ho sentito che Villeneuve ha detto qualche ca***ta, ma le spara sempre. Forse ha sbattuto la testa un po’ troppe volte, magari giocando a hockey sul ghiaccio. Non sprecherò altro tempo, tutta questa gente può andare a quel paese. Vorrei dire altre cose ma lascerò perdere. Ho sempre pensato a cosa c’era da migliorare in pista, ma dopo Monaco mi sono chiesto se ci fosse altro che influenzava le mie performance. Forse questa autoterapia ha funzionato. Ho riflettuto sugli errori che sto commettendo lontano dai circuiti. Forse dedico troppo tempo alle altre persone e arrivo alle gare senza energie. […] Dopo Monaco, dove ero andato male su un circuito che amo, ero giù dal punto di vista emotivo, quindi ho chiesto al team, agli ingegneri e alla cerchia di persone più strette di essere aperti e onesti con le critiche costruttive. Dovevo ripulire la mente da certe cose e togliermi dei pesi dallo stomaco.”
Foto copertina: Red Bull Content Pool
