F1 News – Gli ultimi giri dell’Azerbaijan, dopo una bandiera rossa causata dalll’incidente di Verstappen, sono un esempio di ciò che si potrà vedere nelle gare brevi del sabato.

Chi si sarebbe mai aspettato un finale del Gran Premio dell’Azerbaijan del genere dopo la bandiera rossa sventolata per l’incidente di Max Verstappen. Dopo l’ingresso della safety car e con sempre meno giri alla bandiera a scacchi, lo scenario visto in passato faceva pensare ad un congelamento delle posizioni. Invece Michael Masi, Direttore di gara della FIA, ha deciso di riprendere il GP facendo disputare gli ultimi 3 giri rimasti partendo dalla griglia.

Ross Brawn, attuale Formula 1 managing director, ha analizzato quanto accaduto a Baku nella rubrica settimanale di formula1.com. L’ex direttore tecnico della Ferrari ha dichiarato che la Pirelli aprirà un’indagine per scoprire i motivi che hanno portato allo scoppio delle gomme di Lance Stroll prima, e Max Verstappen nel finale: “Fortunatamente, entrambi sono usciti illesi dopo due gravi incidenti. Pirelli svolgerà un’indagine approfondita su quanto accaduto. Una delle caratteristiche dei circuiti cittadini è che i detriti di parti di automobili possono spesso essere un problema. Pirelli ha lavorato duramente durante l’inverno per dare più margine di manovra alle gomme e la FIA ha apportato modifiche per ridurre il carico aerodinamico per dare ancora più margine di manovra”. “Pazientiamo”, ha concluso sull’argomento gomme: “E aspettiamo i risultati delle analisi”.



Con entrambi i piloti di F1 illesi si è potuto valutare anche la parte più legata allo spettacolo. Con la ripartenza dopo la bandiera rossa per i rimanenti 3 giri non sono mancati i colpi di scena: dalla staccata di Hamilton, alla rimonta di Alonso e diverse battaglie per tutte le curve del circuito. L’uomo Liberty media ha commentato molto positivamente la mini-gara di Baku in ottica delle qualifiche sprint che debutteranno a Silverstone:

“Ho sentito positivamente diversi commentatori dire che avevamo bisogno di altri 10 giri di azione come quelli che abbiamo visto negli ultimi due giri del Gran Premio dell’Azerbaigian perché funge da buon prequel per sprint qualifying. Il nuovo format sarà un po’ più lungo, intorno ai 17-20 giri, ma potrebbe prevedere lo stesso tipo di gare emozionanti in quanto i piloti non dovranno preoccuparsi di risparmiare gomme”.

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