Il weekend nel Principato ha rappresentato una grande disfatta per la Mercedes, superata dalla Red Bull nel Campionato Costruttori.

Dopo essere stata pressoché perfetta nelle prime quattro gare della stagione, a Monaco la Mercedes ha vissuto il suo primo weekend negativo del 2021. Come raramente le accade, la Scuderia di Brackley ha vissuto un fine settimana davvero terribile, non trovando mai la velocità per stare davanti a Red Bull e Ferrari nelle prove libere e in qualifica, dove solo un grande lavoro di Valtteri Bottas ha salvato il bilancio. In gara, tuttavia, si è consumato il vero disastro: ritiro per il finlandese per un problema ai box e solo settimo posto per Lewis Hamilton, penalizzato da una pessima posizione in griglia e da un’altrettanto negativa strategia.

Il problema principale del team anglo-tedesco, soprattutto per quanto riguarda il sette volte campione del mondo, è stato senza dubbio portare nella giusta finestra d’utilizzo gli pneumatici Pirelli. La Stella ha sofferto maggiormente rispetto a Red Bull e Ferrari le gomme C5 portate a Monaco, dove un sistema come il DAS sarebbe risultato molto utile. Se da un lato Bottas è riuscito a trovare una soluzione di setup efficace per portare in temperatura le coperture, lo stesso non si può dire di Hamilton, che non ha mai trovato il giusto grip in qualifica ed è stato piuttosto critico nei confronti della squadra, rea di non aver ascoltato i suoi consigli sull’assetto. Anche in gara le gomme sono state un punto debole della Mercedes, dato che Bottas ha iniziato presto a soffrire l’usura, perdendo molto da Max Verstappen e bloccando la Ferrari di Carlos Sainz.

Per la prima volta quest’anno, la Mercedes ha commesso errori evidenti e gravi dal punto di vista strategico. Detto dei disaccordi in termini di assetto tra Hamilton e la squadra, l’inglese è rimasto profondamente deluso anche dalle scelte del team durante la gara. La decisione di tentare l’undercut per sorpassare l’AlphaTauri di Gasly si è rivelata disastrosa: non solo il francese è rimasto davanti, ma sia Pérez sia Vettel, sfruttando la maggior efficacia dell’overcut, hanno sorpassato il sette volte campione del mondo. Un errore quasi inspiegabile da parte della scuderia di Brackley, visti la storica superiorità dell’overcut a Monaco, la difficoltà nel far funzionare le gomme della Mercedes ad inizio stint ed il fatto che Hamilton avesse preservato le gomme proprio in ottica overcut.

L’errore più grave è stato tuttavia quello che ha portato al ritiro di Valtteri Bottas. Rientrato per primo ai box per montare gomme dure, il finlandese non è più tornato in pista a causa dell’impossibilità di rimuovere l’anteriore destra, che è stata estratta dalla vettura solo quando la Mercedes è tornata in sede in Inghilterra. Questo disastro è stato causato da un errore umano del meccanico, che non ha centrato perfettamente il dado della ruota con la pistola, rovinandolo completamente e rendendo impossibile la rimozione dell’anteriore destra. Dopo la gara, Toto Wolff ha tuttavia attribuito parte della colpa a Bottas, che a sua volta avrebbe sbagliato poiché: […] Si è fermato un po’ troppo presto nella piazzola. Ciò significa che il meccanico ha dovuto inserire la pistola con un’angolatura non ideale, danneggiando il dado e rendendo impossibile la sostituzione”.

Il risultato dei pasticci monegaschi è un magro bottino di 7 punti, che, anche a causa dei 37 accumulati dalla Red Bull, fa scendere la Mercedes al secondo posto in Classifica Costruttori per la prima volta dal GP di Gran Bretagna 2018. Il pessimo weekend di Hamilton e la vittoria di Verstappen hanno inoltre proiettato per la prima volta l’olandese in vetta al Mondiale Piloti, rompendo il dominio dei due piloti della Mercedes per la prima volta sempre dal GP di Gran Bretagna 2018, quando fu Vettel a detenere la leadership mondiale. Tuttavia, è ovvio che non si può parlare di crisi: il circuito di Monaco è storicamente avverso alle caratteristiche delle vetture anglo-tedesche, ma rappresenta un unicum nel calendario. Già nel prossimo evento, sui lunghi rettilinei di Baku, è probabile che il team di Brackley tornerà a giocarsi pole e vittorie con la Red Bull in quest’emozionante lotta per il titolo 2021.

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