GP del 70esimo anniversario: le novità dei team in F1

Siamo ufficialmente al quinto appuntamento di Formula 1, il GP del 70esimo anniversario. Si corre per la seconda settimana consecutiva sul circuito di Silverstone. Anche se si tratta di un circuito su cui i team hanno già corso pochi giorni fa, non mancano alcune novità da parte di alcune scuderie.

Il primo team che abbiamo deciso di analizzare è la Mercedes, la scuderia che al momento mostra un vantaggio incontrastato sul resto delle squadre. Per la W11, gli ingegneri hanno portato una nuova ala posteriore decisamente più scarica. Molto probabilmente, vogliono aumentare la velocità nei rettilinei in un circuito nato prettamente per essere veloce. Non a caso la pole di Lewis Hamilton la settimana scorsa è stata registrata con una media sul giro di 250 km/h circa.

 

L’ala più scarica della MercedesLa RedBull, il secondo team più veloce al momento, ha portato un’ala con differenze piuttosto minime, come è stato indicato nell’immagine. Il profilo dell’attacco alle paratie laterali ha una conformazione leggermente diversa.

L’ala RedBull

La Ferrari, invece, ha registrato con le telecamere la zona degli pneumatici posteriori. Molto probabilmente si vuole studiare meglio la zona delle sospensioni per migliorare la trazione in uscita di curva. In foto si possono notare quegli strani “luccichii”.

Ferrari usa le telecamere al posteriore

Infine, possiamo notare l’ala posteriore portata a Silverstone dalla Racing Point. Come si può notare dalle immagini del giornalista Albert Fabrega, l’ala posteriore nuova monta un profilo a cucchiaio, tipico dei circuiti veloci. Si tratta di un’ala già vista a Spa e Monza da parte di Mercedes negli anni scorsi e che quest’anno è stata introdotta anche da Red Bull in Austria. Consente di avere buona velocità in rettilineo ma al contempo avere anche il giusto carico aerodinamico in percorrenza di curva, per tenere alta la velocità media sul giro.

 

Racing Point

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