La pausa estiva porta con sé nuove polemiche sul saliscendi di prestazioni dei motori Mercedes e Honda, teoricamente congelati nel 2021.

Dopo aver conquistato cinque vittorie consecutive tra il GP di Monaco e quello d’Austria, la Red Bull e Max Verstappen sembravano destinati a dominare il resto di questa stagione 2021. Come spesso accade in F1, tuttavia, sono bastate pochissime gare per ribaltare la situazione: in Gran Bretagna e Ungheria, infatti, Hamilton e la Mercedes (non senza episodi controversi) hanno colmato il gap, arrivando a superare gli acerrimi rivali in entrambe le classifiche. Grazie al nuovo pacchetto aerodinamico introdotto a Silverstone, la scuderia di Brackley ha recuperato in maniera sorprendente il divario tecnico dal team anglo-austriaco, che inoltre sembra aver perso il grande vantaggio sui rettilinei garantito dalla potenza del nuovo motore Honda. Proprio questo fattore ha scatenato sospetti su possibili miglioramenti illegali delle performance delle Power Unit, che nel 2021 sono congelate e possono subire modifiche relative soltanto all’affidabilità.

Secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, i team hanno formulato ipotesi ben diverse tra loro riguardo a questo ulteriore ribaltamento dei rapporti di forza. Red Bull afferma infatti che in Gran Bretagna ed Ungheria il motore Honda sia stato utilizzato nella stessa modalità della Francia e dell’Austria, ipotizzando, attraverso le parole di Adrian Newey, che sia stata Mercedes a guadagnare cavalli in qualche modo. Dall’altro lato, Mercedes ritiene che Honda abbia perso potenza a causa di una Direttiva Tecnica della FIA che avrebbe regolamentato la gestione dell’energia del motore giapponese, finita da tempo sotto la lente d’ingrandimento. L’esistenza di questa Direttiva è stata però negata sia dalla Federazione sia dalla Honda, la quale, come riportato da RacingNews365, ha sottolineato che il documento a questo punto sarebbe già divenuto di dominio pubblico, dato che le Direttive vengono inviate a tutte le squadre.

La testata tedesca riporta inoltre una teoria della Red Bull sul passo avanti della Power Unit Mercedes. Secondo il team di Milton Keynes, infatti, la Stella starebbe utilizzando un controverso sistema di raffreddamento del plenum del suo motore, che permetterebbe di aumentare la densità dell’aria contenuta in esso. Il motore del team anglo-tedesco sarebbe perciò in grado di sprigionare più potenza grazie ad un maggior inserimento di aria e benzina nel motore termico. E’ superfluo sottolineare che Mercedes ha fermamente negato queste accuse, che ad ogni modo non saranno le ultime di questa lunga ed estenuante lotta per i titoli 2021.

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