La Ferrari non ha mai presentato una proposta di rinnovo a Sebastian Vettel, in quanto aveva già deciso di sostituirlo nel 2021 con Carlos Sainz.
Nuovi aggiornamenti sulla decisione della Ferrari e Vettel di separarsi a fine stagione. Se fino a qualche ora fa, le indiscrezioni indicavano i motivi della rottura nel rifiuto da parte del tedesco di accettare un contratto annuale e la riduzione dell’ingaggio, le cose sembrano essere andate diversamente.
Secondo The Race, Mattia Binotto non avrebbe mai proposto di prolungare il contratto al tedesco, poiché dopo l’incidente in Brasile, riteneva la convivenza con Leclerc impossibile.
Proprio quanto successo in quel Gp si è rivelato l’episodio decisivo. Fino a quel momento il team Principal della Ferrari aveva difeso Vettel, nonostante un mondiale 2019 molto deludente.
Infatti sia a Monza, quando Leclerc nelle qualifiche non rispettò gli ordini di scuderia, o criticò la strategia a Singapore, fu rimproverato da Binotto.
Stesso copione in Russia, Vettel dopo essere stato aiutato dal monegasco, al via non gli restituì la posizione. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’incidente di Interlagos, che consegnò il terzo posto nella classifica piloti a Verstappen.
Il sito inglese, ritiene che la reazione della Ferrari, è stata annunciare il rinnovo di Leclerc prima di Natale, mandando un chiaro messaggio a Sebastian.
T-2 months until we go again 💪#essereFerrari 🔴 #Seb5 pic.twitter.com/Qgib0HFkuQ
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 15, 2020
Da quel comunicato e per tutto l’inverno, ci furono molti rumors su un Vettel deciso a lasciare la Ferrari, ed in particolare che stava cercando di capire se c’erano possibilità di tornare in Red Bull.
La situazione sembrava cambiare, ad inizio 2020. Soprattutto nella conferenza stampa di Binotto ai test di Barcellona, in cui dichiarò che il tedesco era la prima scelta per il 2021.
Invece la trattativa di rinnovo si è subito arenata. La Ferrari dopo il no secco da parte di Vettel a non voler firmare un contratto annuale, virò con decisione su Sainz, con cui aveva trovato un accordo durante l’inverno.