Lewis Hamilton e George Russell hanno commentato con grande amarezza le pessime qualifiche della Mercedes ad Imola.

Nonostante l’ottimismo della vigilia e alcuni piccoli aggiornamenti montati sulla W13, il venerdì di Imola ha rappresentato il punto più basso di una stagione fin qui molto deludente per la Mercedes. La scuderia di Brackley non è mai stata competitiva né sul bagnato né sull’asciutto, manifestando ancora una volta in maniera evidente un incredibile porpoising, e non ha trovato il giusto assetto per la sua vettura dopo aver effettuato numerosi cambiamenti nella prima sessione di libere. Al termine della giornata, la Stella ha quindi portato a causa uno dei peggiori risultati in qualifica nella sua storia recente: era infatti dal GP del Giappone del 2012 che nessuna Mercedes riusciva ad eccedere al Q3. Non bisogna sorprendersi, dunque, se nelle interviste sia George Russell, undicesimo, sia Lewis Hamilton, tredicesimo, hanno manifestato tutta la loro delusione.

Queste le parole del numero 63, citato da F1.com: “Facciamo da sempre fatica a mandare in temperatura le gomme e troviamo performance nel secondo giro lanciato, mentre scuderie come Alpine e McLaren, come si è visto anche in Australia, ci riescono già al primo tentativo. Noi, invece, abbiamo dovuto aspettare il terzo o addirittura il quinto giro alternando giro veloce e giro lento. Anche le bandiere rosse non hanno aiutato, e non è ideale partire così indietro in un weekend in cui ci sarà la Sprint Race. Domani sarà interessante vedere se riusciremo a seguire meglio chi sta davanti grazie alle nuove macchine, ma penso che la gara non sia abbastanza lunga e che non ci sarà abbastanza degrado degli pneumatici da permetterci di sfruttare quelli che sono i nostri punti di forza nel confronto con i team rivali. Questo weekend però i nostri avversari non sono Ferrari e Red Bull. Vediamo cosa riusciremo a fare, da qui a domenica possiamo solo migliorare”.

Hamilton è invece sembrato profondamente sconsolato: “Non è stata una buona sessione e ovviamente sono deluso. Siamo giunti qui carichi di ottimismo, sapendo che ogni membro del team sta lavorando molto duramente in sede. Però qualcosa non ha funzionato oggi, penso che come squadra non siamo riusciti a massimizzare il potenziale. Non abbiamo fatto alcune cose che invece avremmo dovuto fare, ma comunque continueremo a lavorare alacremente per recuperare posizioni nella Sprint Race. Sarà difficile, ma speriamo che domani il meteo sia più clemente e che si possa rimontare. Bisogna solo continuare a lavorare… Ogni fine settimana è una missione di salvataggio. La discussione con Toto? Si tratta di faccende interne che non ho intenzione di condividere, ma andiamo avanti. Non è nulla di che”.

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