F1 Imola…e la sua storia nel circuito Enzo e Dino Ferrari

Inizia il week end torna la Formula 1. Il circuito che ospiterà il secondo appuntamento del 2021 sarà in uno dei luoghi simbolo della motor valley:

l’autodromo internazionale di Imola Enzo e Dino Ferrari per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Ad un anno dal suo ritorno nel calendario di Formula 1, Imola torna anche nel 2021 nella sua collocazione temporale abituale di aprile-maggio. A causa delle continue modifiche del calendario del 2020 Imola aveva visto il suo ritorno dopo 14 anni a novembre con la vittoria di Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Bottas e a Daniel Ricciardo su Renault. La doppietta regalò alla Mercedes il 7° titolo costruttori consecutivo e la 100° vittoria della scuderia in 134 gare dell’era Power Unit.

Imola – Il Gran Premio di domenica 18 aprile sarà il 101° disputato su suolo italiano.


Il circuito di Imola è stato inaugurato nel 1953, ma fu utilizzato per la prima volta in Formula 1 dopo 10 anni in una gara fuori campionato vinta da Jim Clark. Nel 1979 vinse Niki Lauda in un’altra gara fuori campionato e nel 1980 venne disputato il GP d’Italia strappandolo a Monza grazie ad una grande determinazione di Enzo Ferrari. La gara fu vinta da Nelson Piquet sulla Brabham. Nel 1981 l’autodromo ospita per la prima volta il Gran Premio di San Marino di Formula 1 (seguiranno 26 edizioni fino al 2006). La prima vittoria del cavallino arrivò nel 1982 con Didier Pironì. Nel 1988, con la morte del Drake, viene coniata l’attuale denominazione dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” (dal 1968 riportava solo in nome del figlio Dino prematuramente scomparso).
Nella sua “carriera” il circuito si è presentato praticamente con due configurazioni. La prima è antecedente al 1994, con una chicane alle Acque Minerali ed una doppia chicane alla Variante Bassa. La seconda versione è quella con le modifiche apportate dopo gli incidenti mortali di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger di quella tragica edizione. Sono state aggiunte due chicane al Tamburello e alla curva Villeneuve (i luoghi degli incidenti del pilota brasiliano e austriaco).

E’ stata eliminata la variante alle Acque Minerali ed è stata rivista la variante bassa diventando una chicane singola e non più doppia. Nel 2020 la Variante Bassa è stata eliminata in favore di un lungo rettilineo che va dalla Rivazza alla prima chicane.
La pole position su questo tracciato ha sempre avuto un ruolo fondamentale. Nelle ultime edizioni si sono visti pochissimi sorpassi. L’anno scorso si sono registrati solo 6 sorpassi. Il record negativo è del 2006 con un solo sorpasso di Tiago Monteiro ai danni di Takuma Sato. Delle 28 edizioni per 9 volte ha vinto chi si è qualificato meglio al sabato e 9 volte per chi è partito secondo. Negli altri GP si è vinto solo dalle prime 5 posizioni.
Nel 1994 Ayrton Senna stabilì l’ottava pole position per un solo circuito di Formula 1. Fu il primo a stabilire questo primato ma fu anche, purtroppo, la sua ultima sessione di qualifiche.

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Per i team il record delle pole è della McLaren con 9 seguite dalle 6 della Ferrari.
Nei 28 GP corsi qui si sono registrati ben 15 vincitori diversi. Il pilota più vincente è Michael Schumacher con 7 successi. Il “Kaiser” vinse il suo primo GP di Imola nel 1994 con la Benetton. Dal 1999 al 2006, insieme alla Ferrari, vinse 6 edizioni su 8. Seguono nella classifica Ayrton Senna e Alain Prost.
Anche per i podi il primato è di Michael Schumacher. Con 12 podi ha il record per un solo circuito nella storia della F1, stabilito con la vittoria nel 2006. Sempre in quell’anno il tedesco eguagliò il suo record anche in occasione dei GP in Catalunya e a Montreal. Questo primato resta ancora uno dei pochi ancora non eguagliato da Hamilton.
Per i costruttori Ferrari e Williams condividono il record di vittorie: 8 ciascuna.
Imola è uno dei circuiti più suggestivi e affascinanti della Formula 1. Quest’asfalto ha visto cimentarsi campioni del mondo del passato e del presente regalando fortissime emozioni. Purtroppo anche quest’anno la situazione sanitaria non ha permesso la presenza del pubblico e non ha permesso alla Ferrari di ricevere quella potenza in più che solo i tifosi del cavallino regalano.
Il nuovo Presidente di Formula Imola Giancarlo Minardi sta già lavorando per le prossime edizioni nella speranza di allungare la storia di questo circuito.

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