Al termine del GP del Belgio, Christian Horner ha evidenziato i motivi delle incredibili prestazioni della Red Bull sul tracciato di Spa.

Il ritorno dalla pausa estiva della F1 doveva rappresentare l’inizio della riscossa da parte di Ferrari e Mercedes, ma a Spa non c’è stato davvero nulla da fare: la Red Bull era imprendibile. Nonostante sia partito quattordicesimo, Max Verstappen ha infatti vinto in scioltezza il Gran Premio, conquistando la leadership al giro 18 e imponendo un distacco di quasi 20″ al compagno di squadra Sergio Pérez, giunto secondo al traguardo. Al termine dell’evento in molti si sono chiesti se questo dominio totale da parte del team di Milton Keynes rappresenti un trend ormai irreversibile o se la superiorità del Belgio sia dovuta alla perfetta combinazione tra caratteristiche della RB18 e layout del tracciato. In attesa di conferme nel weekend di Zandvoort, Christian Horner ha evidenziato le ragioni dietro alla netta vittoria di Verstappen a Spa.

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“Penso che questo tracciato abbia esaltato le qualità della nostra vettura”. – ha esordito il Team Principal della Red Bull, citato da Motorsport.com“La nostra macchina è molto efficiente e abbiamo trovato subito un buon assetto. Dal primo giro delle prove libere, poi, Max è stato fenomenale. Per quanto riguarda il nuovo telaio, non lo abbiamo portato e non ce l’abbiamo, quindi non ha rappresentato un fattore nelle nostre performance. […] Questi telai rimarranno anche per le prossime gare. Penso che siano state messe molta enfasi e molte aspettative sulla DT039, ma forse si potrebbe dire che ha colpito maggiormente altre squadre rispetto a noi”.

Horner ha poi ipotizzato che il dominio del GP del Belgio derivi dalla filosofia progettuale della RB18, lanciando anche una frecciatina alla Mercedes: “Non abbiamo cambiato granché il modo di sfruttare al meglio la vettura. Qui ovviamente l’altezza da terra è sempre stato un problema a causa della compressione dell’Eau Rouge. Però non è un problema soltanto nostro, riguarda tutte le scuderie. Penso però che, e quest’anno lo abbiamo già visto, noi siamo stati in grado di scendere in pista con una vettura un po’ più alta senza perdere performance. Probabilmente la filosofia che abbiamo scelto è leggermente diversa da quella di altri. Forse per la prossima gara sarà introdotta una Direttiva Tecnica che ci obbligherà ad abbassare la macchina…”.

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