Si inaspriscono le polemiche alla vigilia del GP del Messico, quart’ultima prova del Campionato del Mondo di F1. Ferrari contro tutti a quanto pare, ma quanto c’è di vero e cosa ne pensano dalle parti di Maranello?

Emergono nuovi dettagli sulla intricata vicenda che sta tenendo banco nel Paddock della F1. La FIA sta coprendo la Scuderia del Cavallino e la sua Power Unit. Questa in sostanza l’accusa di AutoBild. La nota rivista tedesca cita fonti anonime come attendibili e accende la polemica che molti vogliono. Ma cosa si nasconde dietro questo rumore di sottofondo più assordante degli stessi V6?

Ordiniamo le cose: dopo la sosta, le SF90 hanno avuto un incredibile aumento di prestazioni. Il legame con i circuiti veloci è da sempre indissolubile per le Rosse e il tutto viene confermato poi dai risultati di SPA e Monza. E’ a Shanghai che però non va giù la doppietta e da subito Red Bull e Mercedes iniziano a fare supposizioni su cosa si celi sotto il cofano dei loro avversari, senza però essere troppo insistenti.

A Sochi e Suzuka la ritrovata superiorità Ferrari emerge in tutto e per tutto: i tedeschi iniziano a storcere il naso.

In Russia, se non fosse stato per la sfortuna (o fortuna a seconda del lato da cui la si guardi) le Ferrari si avviavano ad una doppietta ancor più clamorosa di quella di Shanghai. A Suzuka ci si sono messi i piloti a ostacolare una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile. Un leggero filo conduttore tiene insieme le cose: la Ferrari è imprendibile su ogni rettilineo! A Suzuka, se avessero fatto il loro dovere i due piloti, in nessun caso Bottas e Hamilton avrebbero potuto superare le vetture del Cavallino, capaci di percorrere la 130R e il rettilineo principale con velocità superiori anche di 10 km/h. Poco sarebbe servito il misto favoloso delle Mercedes, lì è impossibile superare. Vedremo sulle alture messicane come si comporterà la Ferrari che parte alla vigilia da favorita assoluta per la conquista del Grand Prix di Città del Messico.

La vittoria di Bottas e il mezzo passo che manca ad Hamilton per l’iride non ferma le polemiche: tutti contro la Ferrari e la sua PU.

In settimana, una fonte anonima citata da Autobild rivela che la FIA starebbe coprendo presunte irregolarità del motore Ferrari, affermando queste parole:

Il vantaggio assurdo che hanno in rettilineo è impossibile da raggiungere in maniera legale, perché la tecnologia è ormai in stato molto avanzato di sviluppo. La Ferrari sta barando e la FIA ne è a conoscenza, ma chiude un occhio perché emergerebbe un enorme scandalo“.

Non è un caso che la Ferrari sia sotto attacco: è il team che ha più influenza nel Circus e di recente è stato confermato il suo diritto di veto sui Regolamenti Tecnici e Sportivi. Non è un caso che queste accuse avvengano in un momento di paura per tutti quelli che non vestono rosso: la Ferrari fa paura per il prossimo anno, non più per questo. Ma cosa si cerca di fare?

La FIA ha apertamente detto che chiunque voglia accusare un altro team, nel caso la Ferrari, di irregolarità deve farlo in maniera ufficiale.

Il rischio è grande: muovere una accusa ufficiale significa esporsi e nel caso in cui sia vagliata la piena regolarità, le conseguenze sarebbe gravissime per il team accusatore. La teoria dell’olio nell’intercooler potrebbe anche essere valida, ma se finora nessuno ha mosso un comunicato ufficiale significa che nessuno ha capito effettivamente cosa fa il motore Ferrari. E poi diciamola tutta, tutti in F1 sono un pò sul filo del rasoio del Regolamento, perciò se la Ferrari ha capito qualcosa prima di tutti, perchè dovrebbe essere irregolare?

Cosa si dovrebbe dire della BrawnGP che aveva un estrattore posteriore a dir poco fantascientifico. O delle sospensioni anteriori delle prime Mercedes dell’era ibrida? O delle prime Power Unit Mercedes?

La teoria che può venirci in mente è una: proprio perchè non sanno cosa c’è lì sotto, muovono accuse a caso nella speranza che la FIA apra un inchiesta che metta in evidenza cosa c’è, per poi copiare. Un pò come accaduto con l’F-Duct del 2007 per intenderci. Nel momento in cui tutti hanno visto, tutti hanno copiato.

La Formula 1 è trovare soluzioni tecniche all’avanguardia prima degli altri, nei limiti consentiti dal Regolamento. Una falla del Regolamento non è necessariamente una irregolarità quanto invece uno spiraglio dove vanno ad infilarsi chi ha coraggio. Cosi come un pilota riesce a fare cose assurde al volante, allo stesso modo ingegneri e tecnici fanno il lavoro più nascosto, ma non per questo meno esaltante, fantasioso e per quanto possibile, assurdo.

Seguiranno aggiornamenti, a noi la cosa incuriosisce parecchio.

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